Le pagelle di Inter-Genoa Primavera: Souare dominante con una tripletta

L’Inter vince anche a livello Primavera. La ciurma di Vecchi ha infatti battuto per 3 a 0 il Genoa di Stellini, riprendendosi con autorità la testa del proprio girone. Ecco le valutazioni dei giocatori scesi in campo:

Di Gregorio 6: non ha particolare lavoro da svolgere. Il Genoa fa paura solo all’inizio, ma dopo il primo goal già si sgonfia. Mattinata serena.

Mattioli 6: più preoccupato a difendere che ad attaccare, esegue il compitino senza sbavature o colpi di genio.

Gravillon 6,5: la sua fisicità lo aiuta a sbrogliare la matassa in più di qualche circostanza. Buona l’intesa col compagno di reparto.

Vanheusden 6,5: trasmette sempre l’idea di gestire i movimenti della linea difensiva con grande autorità, non lesinando qualche intervento duro quando necessario. Da tenere d’occhio.

Miangue 6: al momento sembra un po’ involuto. I trascorsi in Serie A non gli consentono di fare la differenza. Qualche buona discesa, ma nulla di eclatante.

Emmers 6,5: Scodella più di qualche discreto pallone giocabile per i compagni. Costretto ad abbandonare il campo solo per piccoli problemi fisici.

Awua 6: dinamismo e impostazione. Un po’ in apnea nei primi minuti, ma col salire dell’Inter risale al comando anche lui e si rende pure pericoloso in zona tiro nel finale.

Carraro 6: al solito diligente. Offre un buon contributo nella manovra senza strafare ed è importante per gestire l’equilibrio a favore dell’Inter una volta rotta la parità.

Rivas 7: al funambolo di fascia mancherebbe solo un meritato goal per coronare una bella partita. Due sue bellissime soluzioni si infrangono sul palo, una più di potenza e un’altra di maggior precisione. Solo i millimetri lo separano dalla gloria.

Pinamonti 6,5: lotta e combatte con i difensori del Genoa, che npon gli lasciano un attimo di tregua ma anzi, gli stampano pure un bel livido sul volo. Lui non fa una piega e figura sempre nella parte del leone.

Souarè 8: il protagonista indiscusso. Tripletta da vero attaccante, da predatore degli ultimi metri. Un bagaglio personale interessante e che si sposa molto bene con Pinamonti. Il jolly ben pescato da Vecchi.

Allenatore, Stefano Vecchi 6,5: la squadr fatica all’inizio, ma basta un episodio per girarla in proprio favore e comandarla poi senza patemi. Ottime le intuzioni di lanciare Rivas e Souaré, i due migliori in campo.

 

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