Reazioni e rimonte nel finale: è tornata la Pazza Inter?

Inter Chievo è stato un altro capolavoro. I nerazzurri, sotto nel punteggio, hanno trovato una grande rimonta nel finale, portando a casa la quinta vittoria di fila. Partita caratterizzata, ancora una volta, dalla capacità di reagire allo svantaggio iniziale, chiudendola nel finale. Come quando in campionato imperversava la “pazza Inter“.

INTER CHIEVO COME AL FRIULI

La partita, nel suo svolgimento, è stata uguale e contraria allo stesso tempo a quella di una settimana fa. Come con l’Udinese, i nerazzurri sono andati sotto, stavolta immeritatamente. Il tiro di Pellissier che è valso l’1-0 è stato l’unico dei gialloblù, in un primo tempo dominato dagli uomini di Pioli. Il conto dei corner, e dei tiri in porta, è imbarazzante, se paragonato a quello degli uomini di Maràn. L’Inter, insomma, non ha solo vinto, seppur soffrendo. Ha dominato il Chievo dal primo all’ultimo minuto, salvo qualche sporadico pericolo nella propria aria. Capace di far girare bene il pallone e spezzare il ritmo avversario, grazie a due centrocampisti di qualità ma allo stesso tempo interditori come Kondogbia e Gagliardini, ottimo nel suo esordio a San Siro. E le occasioni sono fioccate, nei primi 45 minuti quanto nei secondi. Il gol, insomma, non ha cambiato i piani dei nerazzurri.

E il secondo tempo, che ha visto la rimonta dell’Inter, conferma un’ottima tendenza a cui l’Inter potrebbe abituarci: la capacità di rimontare nel finale. Icardi ha dimostrato ancora una volta di essere un rapinatore d’area. Nemmeno un fantastico Sorrentino, sugli scudi per tutti i 90 minuti, ha potuto nulla contro un attaccante di diversa categoria. L’1-1 non ha cambiato la partita, così come il vantaggio ospite: l’Inter si è ancora riversata in avanti, scatenata e senza voglia di accontentarsi. Ancora Perisic, stavolta con il destro, ha regalato il successo nerazzurro a pochi minuti dalla fine. Il gol di Eder, poi, ha definitivamente spento le speranze degli ospiti.

SECONDO TEMPO, TERRENO DI CONQUISTA NERAZZURRO inter chievo pioli squadra

Un’altra vittoria nel finale, la seconda di fila. La speranza è quella di rivedere la pazza Inter. Quella che giocava bene, subiva il primo gol ma, alla fine, trovava il gol della vittoria allo scadere. Naturalmente, vincere in scioltezza sarebbe ancora meglio. Ma sapere di poter contare su una formazione in grado di ribaltare il risultato, in caso di primo schiaffo, è rassicurante. La capacità di rimontare, così come la consapevolezza di poter trovare il gol con una certa facilità, dà decisamente morale a tutto il gruppo. Cosa in cui, ancora una volta, è stato bravissimo Stefano Pioli.

Sarebbe fantastico posizionare una videocamera nei nuovi spogliatoi nerazzurri, per capire cosa riesce a dire e comunicare il tecnico nerazzurro all’intervallo, soprattutto quando i primi 45 minuti danno ingiustamente ragione all’avversario. La vittoria di stasera, in questo senso, è solo il quinto di una serie di grandi passi. Metri di un sentiero in cui potrebbe essersi infilata l’Inter: quello della rimonta. Nei 90 minuti quanto in campionato.

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