LA PARTITA AI RAGGI X – Udinese-Inter, primo tempo male ma ripresa di carattere

Analisi Udinese Inter, i dati emersi dal match di ieri vinto dai nerazzurri

COSA E COSA NON VA DELLA PARTITA

Il lunch match di ieri della Dacia Arena, che ha visto i nerazzurri imporsi per 1-2 sui padroni di casa dell’Udinese, ha denotato alcuni aspetti interessanti per quanto riguarda gli uomini di Pioli, sia positivi che negativi. È arrivata l’ennesima vittoria in rimonta, che evidenzia come l’Inter abbia forse ritrovato quella fame quel carattere smarriti da tempo. La prima frazione di gioco è stata quasi completamente ad appannaggio dei padroni di casa, che sono andato in vantaggio, sfiorando più volte il raddoppio a causa delle amnesie difensive nerazzurre. Errori spesso figli di un errato comportamento del centrocampo, dove Kondogbia e Brozovic hanno spesso lasciato a desiderare sul recupero dei palloni ‘sporchi’ e sulla mancata aggressione sulle ‘seconde palle’. Banega ha troppe poche volte fatto da collante fra centrocampo e attacco, fallendo laddove era possibile far saltare il banco, ossia sulla trequarti. Il palo che ha negato il 2-0 a de Paul grida vendetta, ma ha consentito agli uomini di Pioli di reagire e di trovare un fortunoso pareggio a fine primo tempo, con Karnezis non irresistibile sulla conclusione ravvicinata di Perisic.

SECONDO TEMPO IN CRESCITA

Tutto il reparto offensivo nerazzurro è stato insufficiente, ad eccezione di Perisic ‘salvato’ dai due gol pesantissimi. Candreva ha attaccato poco la profondità e non ha garantito la consueta quantità di cross, mentre Icardi, eccezion fatta per l’assist a Perisic, non si è visto praticamente mai. Nel secondo tempo è stata l’Inter a tenere in mano il pallino del gioco, a fronte anche di un evidente calo di ritmo da parte dell’Udinese, ma la gran mole di possesso palla non ha prodotto alcunchè. La vera chiave di volta del match è stato l’ingresso di Joao Mario al posto di uno spento Banega. Il portoghese ha dato le giuste accelerazioni, gestendo con ordine i palloni servitigli dai centrocampisti. Ciliegina sulla torta l’assist per Perisic, con una punizione dalla trequarti calciato in maniera magistrale. Il piede del lusitano sarà importante per il prosieguo della stagione, dato che i nerazzurri spesso si trovano a sprecare punizioni e calci piazzati da buona posizione a causa dell’imprecisione dei battitori.

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