Udinese-Inter: la sintesi del match: 30 minuti di sofferenza, poi il risveglio di Perisic e dell’Inter

L’Inter ha vinto la tirata sfida contro l’Udinese, conquistando la quarta vittoria consecutiva in campionato, quinta globalmente. La cura Pioli sembra funzionare anche nel 2017. Di seguito l’andamento della sfida:

PRIMO TEMPO UDINESE-INTER:

Pessimo approccio della formazione di Pioli, che soffre i ritmi dei locali, imposti dal centrocampo e dagli attaccanti, soprattutto da un indemoniato Zapata, che mette in difficoltà il connazionale Murillo. La prima occasione è però per Fofana, che impegna Handanovic con una sassata da fuori area. Lo sloveno mette in angolo, ma non può nulla quando Jankto gli si presenta di fronte. Grande iniziativa del terzino mancino Samir, che semina due avversari e offre al compagno, bravo a colpire col mancino. L’Inter tenta la reazione, ma la manovra è lenta e prevedibile, con i vari Banega e Perisic ma in grado di trovare l’ultimo guizzo. I friulani sfiorano così il raddoppio, prima con De Paul, che prende il palo su cross rasoterra di Zapata, poi sempre con Jankto, che si inserisce di sinistro ma sparando stavolta fuori. Negli ultimi 15 minuti vengono fuori i nerazzurri, che dialogano meglio, ma senza creare troppi pericoli. Perisic viene prima fermato solo davanti a Karnezis per un fuorigioco inesistente, poi trova la via del goal, ma ancora stavolta il guardalinee si mette di mezzo. Segnalazione però giusta. Il croato ha però preso la mira e la svolta arriva nel secondo minuto di recupero: Ansaldi serve bene in profondità Icardi, che controlla, punta l’avversario e serve Perisic a centro area. Il croato impatta di sinistro e batte il portiere greco sul primo palo. Un pareggio lussuoso per come era iniziata la prima frazione.

SECONDO TEMPO UDINESE-INTER:

La compagine interista è un’altra dopo l’intervallo. Candreva finalmente punta e affonda sulla fascia e da due suoi traversoni nascono pericoli. Prima Banega manda fuori da buona posizione, poi Widmer anticipa provvidenzialmente Brozovic. L’Udinese si chiude e non riesce più a ripartire, tranne in una circostanza, con Zapata che manda di lato solo davanti ad Handanovic. La pressione nerazzurra è asfissiante; Perisic sfiora la doppietta su punizione, mentre svariati traversoni e combinazioni non trovano mai il lieto fine. A meno di 10 minuti dalla fine è Joao Mario ad avere il match point su una respinta corta di Karnezis, ma Widmer salva in acrobazia sulla linea. L’urlo resta però in gola per poco, perchè Perisic dimostra ancora di essere nel suo pomeriggio migliore. Eder guadagna una punizione, Joao Mario la batte perfettamente e lui svetta sul secondo palo maestosamente per mandare la sfera sotto l’incrocio. I 5 minuti finali di recupero vedono una resistenza sofferta, ma ordinata. Tre punti fondamentali per iniziare bene l’anno e chiaro segnale mandato a tutte le avversarie per la corsa europea.

 

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