MATCH ANALYSIS – L’Inter sfrutta le fasce, l’Udinese per vie centrali

Analisi Udinese Inter: per la sfida di mezzogiorno e mezza di oggi Del Neri e Pioli puntano sulle migliori armi a disposizione per cercare i tre punti. Può essere un match spettacolare.

Analisi Udinese Inter: nerazzurri sulle ali dell’entusiasmo

Stefano Pioli ha da subito ribadito il concetto tattico e tecnico che avrebbe portato avanti: sfruttare al massimo le potenzialità a disposizione. Ed è quello che sta facendo, finora con ottimi risultati. Ha dato equilibrio alla squadra, proteggendo di più la difesa, spesso lasciata in balia nella gestione precedente. Ha dato le chiavi della squadra in mano a Brozovic e Candreva. Proprio quest’ultimo, in collaborazione con il dirimpettaio Perisic, può essere l’uomo decisivo. L’Inter ha tra gli uomini più forti in rosa, questi due esterni d’attacco. L’azzurro calcia e crossa benissimo, corre per 95 minuti senza sosta. Il croato salta l’uomo ed ha uno scatto nel breve micidiale. Insieme al fianco di Icardi sono una miccia che può far esplodere l’attacco azzurro. Contro il 4-3-3 dell’udinese possono essere decisivi. Widmer non eccelle sicuramente per la fase difensiva e Samir è adattato anche se con risultati discreti come terzino sinistro. Allargare il gioco sfruttando i due esterni potrebbe essere la carta vincente per Pioli. 

Del Neri ha un gran centrocampo

Tre giocatori all’esordio in Serie A che stanno facendo le fortune dell’Udinese. Si tratta di Kums, Jankto e Fofana. Uno arriva dalla BundesLiga, un altro dalla Serie B e l’ultimo dal Manchester City. Solo Kums è stato buttato subito nella mischia come titolare, arrivato per dare ordine e qualità alla manovra. Gli altri due hanno impiegato giusto qualche settimana prima di sbaragliare la concorrenza. Del Neri ha fin da subito puntato su di loro e non pul farne a meno. Davanti Zapata agisce da riferimento, ai suoi lati Thereu e De Paul svariano molto intorno al colombiano. Ma la vera forza dell’Udinese arriva dalla zona nevralgica del campo. Fofana e Jankto sono i primi a difendere e i primi ad attaccare. Entrambi capaci di buon tiro da lontana e ottime qualità di inserimento, sarà un bel test per Brozovic e Kondogbia quello di limitare i due. Joao Mario poi avrà la responsabilità sulla trequarti offensiva di limitare le idee di Kums, cervello della squadra friulana.

Probabili formazioni Udinese-Inter

Impostazioni privacy