Mercato partenze in casa Inter affollatissimo. Ranocchia, Miangue, Gnoukouri e Santon hanno le valigie pronte, ma per motivi diversi ancora non si muovono.
Mercato partenze di casa Inter, da Ranocchia a Miangue
Il reparto partenze di casa Inter ha tanti nomi, abbassare il monte ingaggi e permettere di dar respiro al bilancio sono gli obiettivi e La Gazzetta dello Sport riassume le operazioni.
Davide Santon andrà in scadenza fra un anno e mezzo e ha già un principio di accordo con la Sampdoria. Il giocatore che vorrebbe essere ceduto a titolo definitivo mentre i doriani vorrebbero prenderlo in prestito e valutarlo fino a giugno. Come fatto con Dodò e Ranocchia.
Senna Miangue ha estimatori tra Sampdoria e Cagliari. Ferrero ha chiesto un’opzione visto che cerca un terzino sinistro. Ma sul belga è Suning quella che ci vuol fortemente puntare. Il suo sarebbe un prestito secco perché da luglio il giocatore vuole essere valutato alla Pinetina. Il Cagliari invece ha proposto un prestito biennale per farlo ulteriormente crescere e non è escluso che Milan-Cagliari di domenica possa riavvicinare i dirigenti delle due squadre.
Su Ranocchia il discorso è diverso. I 2 milioni abbondanti di stipendio bloccano le pretendenti, con i tentativi di Palermo e Sassuolo che potrebbero scemare. Anche se agli emiliani è stato proposto di inserire Acerbi nell’operazione.
Anche su Andreolli nessun affondo decisivo: Cagliari, Bologna e Sassuolo hanno chiesto informazioni senza essere troppo convinte dell’acquisto. Mentre Gnoukouri ha da tempo il corteggiamento del Crotone con tanto di ok con l’Inter ma non è convinto della meta. In attacco uno tra Palacio e Biabiany potrebbe partire, col primo pronto a farsi sei mesi a Bergamo prima di riapprodare in patria al Boca Juniors.