GdS – Icardi (1/2): “Terzo posto? Imperdonabile farselo sfuggire. Su Pioli dico che…”

Allenatore, proprietà, obiettivi, compagni vecchi e nuovi. Sono tanti gli argomenti su cui Mauro Icardi si è soffermato nella lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport durante il ritiro a Marbella.

LA SVOLTA DI PIOLI E IL SOGNO CHAMPIONS

Dopo un inizio più che deludente oggi è nuovamente possibile pensare alla Champions: “La rimonta per arrivare in Champions è possibile. Non lo dice solo l’ambizione di questa società, ma anche l’andamento di dicembre. Abbiamo vinto tre partite di fila e trovato l’equilibrio“.

Merito di Pioli che ha saputo infondere sicurezza alla squadra: “Tutto parte dalla testa. E non possono reggere le attenuanti fisiche in questo periodo. Siamo solo a gennaio, manca ancora metà stagione“.

Una svolta vera e propria quella del tecnico parmense: “Ha cambiato la mentalità dell’Inter: ha ridato fiducia a tutti! Anche a coloro che giocavano poco con De Boer e che nonostante la svolta in panchina continuano a giocare meno“.

Merito tutto suo anche quello di aver risanato i rapporti interni della squadra: “La situazione con De Boer era diventata insopportabile. I giocatori meno utilizzati erano davvero scontenti e non partecipavano con molta voglia nemmeno alle esultanze, ai momenti di gioia del gruppo. Adesso con Pioli l’aria è cambiata. Chi gioca poco si sente coinvolto nel progetto e ha piacere di far parte di questo gruppo“.

LAVORARE INSIEME PER IL GRANDE PROGETTO SUNING

Che la proprietà cinese abbia voglia di riportare l’Inter in alto, lo si è capito da subito, dagli acquisti del mercato estivo in cui non si è puntato al risparmio. E il rinnovo di Icardi, che lo pone al centro del progetto, altro non è che ulteriore segno di questa nuova voglia di vincere.

L’obiettivo è quindi chiaro: “E’ emozionante sentirsi così coinvolto. L’obiettivo della proprietà è quella di tornare in Champions, il torneo che compete all’Inter e che ti offre la miglior visibilità mondiale. D’altronde è la storia nerazzurra che lo dice. Con Moratti è stato così, con il presidente Thohir c’era l’intenzione e adesso con la famiglia Zhang arriverà un ulteriore rilancio. Il progetto di riportare il club ai vertici si basa sulla grande passione e sulla grande voglia di Suning“.

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