Bellinazzo: “Ecco perché Gagliardini non è ancora un giocatore dell’Inter…”

Nonostante sia stato trovato da tempo l’accordo, l’affare Gagliardini Inter ancora non è stato ufficializzato. Il centrocampista attende l’ok per trasferirsi a Milano. L’unico intoppo sarebbe di natura economica e, dietro questo intoppo, ci sarebbe la UEFA.

GAGLIARDINI INTER, L’OSTACOLO E’ IL FPF 

L’affare però, come sottolinea Marco Bellinazzo per Goal.com, non è a rischio. “Tutte le parti vogliono raggiungere ad un esito positivo. Ragion per cui, tutto sarà ufficializzato a breve. A dare un’accelerata all’operazione ci saranno l’ad Liu Jun e il consigliere Steven Zhang, come rappresentanti del club nerazzurro. 

La questione, però, sta nella formula di trasferimento. L’impresa è accontentare contemporaneamente Inter, Atalanta e UEFA. Lo scenario attuale è il prestito oneroso da due milioni più 23 per il riscatto, che verrà esercitato in estate. In più, una serie di bonus fino a tre milioni. Il problema è proprio le modalità di esercizio del riscatto. L’Atalanta, chiaramente, vorrebbe l’obbligo di acquisto per essere certa di aver valorizzato al massimo il centrocampista con un incasso tra gennaio e luglio di oltre 25 milioni.

L’Inter è d’accordo con il club bergamasco, ma l’UEFA si oppone a questa soluzione. Questo perché ogni trattativa basata sul prestito con l’obbligo di riscatto verrà considerata acquisto a tutti gli effetti. E l’Inter, avendo già speso molto nella sessione estiva, è costantemente sotto l’occhio vigile dell’UEFA.

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