UNA RAPIDA SCALATA
Il giovane Roberto per ora è come il vino. Più invecchia, più diventa buono. Dagli albori al Cesena con Bisoli, ad oggi, l’evoluzione è stata straordinaria. Gagliardini si presenta nel calcio come un ragazzone timido, impacciato, un po’ goffo. Ma si sa, l’apparenza inganna. In campo è di tutt’altra pasta, piano piano cambia completamente registro. A sorpresa. questo giovane arrivato inizialmente solo come pezzo del puzzle nell’affare Marilungo, aiutato dall’allenatore che non gli dà tregua intravedendone le enormi qualità e da uno spogliatoio molto coeso, riesce a diventare un solido calciatore, abile sia in contenimento che in impostazione, pedina importante di quel Cesena che si guadagnò i Playoff contro il Latina.
Comincia la stagione 2015 militando nel Lanerossi Vicenza. Una breve esperienza fra alti e bassi e piuttosto sfortunata. A settembre uno scontro di gioco gli causa un trauma cranico e dieci giorni di stop. Poco dopo il rientro, nel match contro il Trapani, segna e convince ma accusa una botta alla coscia che lo costringe ad un mese di stop. Non c’è più tempo per rifarsi: valigia pronta e a gennaio si torna a casa, a Bergamo. Il 2016 è appena iniziato e il ragazzo scalpita.
UNA CRESCITA ESPONENZIALE
Da quella botta in testa ad oggi è passato poco più di un anno, ma il valore del giocatore è aumentato in modo esponenziale: dalle poche centinaia di migliaia di euro del 2015 ai 25 milioni dell’inizio del 2017. Un vino che matura in fretta, no? A Bergamo, sotto la guida di Gasperini, Roberto ha smussato le lacune che aveva ai tempi
del Cesena, facendo un ulteriore salto di qualità. Ormai non è più solamente il “gioiellino” della casa, ma è uno dei centrocampisti italiani più completi e tecnici. Nonostante la giovane età è infatti già nel giro della nazionale maggiore. Molto riservato sulla propria vita privata, è fidanzato con Nicole Ciocca e gioca con i nomi dei suoi familiari sui parastinchi. Un ragazzo d’oro, no?
PRONTO PER IL GRANDE SALTO
I tempi sono maturi. Gagliardini nel corso degli anni ha sempre migliorato il suo rendimento, diventando un centrocampista completo. 22 anni e la testa sulle spalle, è già pronto alla sfida di una grande squadra. Tutte le big italiane gli hanno fatto una corte serrata, ma, sembrerebbe, che a spuntarla sia stata l’Inter. Un grande colpo per il futuro, un salto enorme per un ragazzo che, se continua così, farà le fortune dell’intero movimento calcistico italiano. Forza Roberto, maturare fa bene ai vini, e tu sembri proprio una annata speciale.