Ausilio: “Icardi è un grande professionista. Mercato? Qualcuno arriverà ma…”

Piero Ausilio, ds dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport poco prima di Inter-Lazio per illustrare i temi del match contro la Lazio:

“Terzo posto? E’ ciò che dobbiamo e vogliamo fare. Non abbiamo avuto tanti giorni per preparare la gara ma contano le convinzioni e le motivazioni. La società è ben strutturata, sanno i ricavi che devono arrivare dal commerciale. A me hanno parlato dal punto di vista sportivo, so che lavoro fare e quello mi basta”.

AUSILIO SU JOVETIC E GABIGOL 

“Jovetic? Al di là dei nomi siamo tutti consapevoli del fatto che dobbiamo ridurre questa rosa per dare all’allenatore la possibilità di valorizzare un gruppo omogeneo e più idoneo per finire gli ultimi 4-5 mesi con campionato e coppa. Gabigol? E’ presto, non scartiamo nulla. Ma crediamo che possa essere utile all’Inter, poi quello che faremo lo concorderemo con lui e la famiglia. Ma nell’ultimo mese il suo lavoro è stato positivo, penso possa essere importante continuare a lavorare nell’Inter. Poi valuteremo e prenderemo la decisione migliore. Sono esperto di prestiti e Fair Play Finanziario, chi vuole spendere è altrove…Un centrocampista forse arriverà, ma le nostre volontà magari non coincidono con quelle degli altri. Non sarà un gennaio facile, ma lavoreremo al meglio”.

ausilio

ICARDI

“Ci sono giocatori che danno la possibilità a Pioli di fare 4-3-1-2, ma questo sistema permette di sfruttare al meglio le doti di Perisic e Candreva, gente che ha dimostrato di saper fare bene. Adesso i gol cominciano a farli anche altri, non sono convinto che Icardi sia così solo. Forse dobbiamo fare esercizi per prendere la porta, ma poi gli uomini ci sono. Il mister li allena, ogni settimana fa verifiche, magari in futuro si vedrà un’Inter diversa ma questo è il sistema che dà garanzie. Solo chi conosce Icardi e lo allena sa quanto sia un professionista esemplare e quanto vuole crescere, ora si vede di più con le prestazioni della domenica. Ascolta gli allenatori, fa tanto durante gli allenamenti. Poi ogni allenatore che lo ha avuto mi ha fatto notare come sia diverso da quanto si aspettassero. E’ giovane, può fare errori, ma è un bravo ragazzo attaccato alla famiglia. Può crescere con le esperienze e lui è fatto così”.

 

 

Impostazioni privacy