Intervista Di Francesco: “La squadra è viva. Ma in certe annate…”

Il Sassuolo, nonostante un secondo tempo alla ricerca del gol del pareggio, è uscita sconfitta. Amareggiato, ovviamente, il tecnico neroverde. Nell’intervista Di Francesco ha sottolineato la sfortuna avuta in fase offensiva e la deconcentrazione sul gol subito.

Post Sassuolo-Inter, intervista Di Francesco

Queste le parole del tecnico neroverde ai microfoni di Sky. “Abbiamo avuto ottime opportunità, sul gol c’è stato un errore nostro, ci siamo aperti. Poca qualità nel finale e un pizzico di sfortuna nelle conclusioni. Non abbiamo trovato il pareggio. La squadra continua a fare buone prestazioni, come il primo tempo con la Fiorentina. Questo vuol dire che la squadra c’è, è viva, e si vede. Intervista Di Francesco

Dobbiamo migliorare dove facciamo errori. In questo momento le cose non girano nel modo giusto, ma è confortante vedere una squadra viva. Purtroppo non troviamo il gol, le reti degli attaccanti sono fondamentali. Le grandi squadre hanno giocatori in doppia cifra, che noi, a parte Berardi, non abbiamo. Per questo dobbiamo essere più squadra, che coopera e non si snatura, ma ci manca un pizzico di qualità. Sensi è un po’ come Magnanelli, sa interpretare bene il ruolo di mezzala.”

“Dobbiamo recuperare alcuni giocatori. Sul mercato…”

“Per il 2017 dobbiamo ritrovare alcuni giocatori. Con la rosa che abbiamo, dobbiamo guardarci più dietro che avanti, ora come ora. Le prestazioni le facciamo, ma non portiamo a casa quanto meritiamo. In alcune annate dobbiamo guardarci più dietro che avanti. Mi piacerebbe farvi vedere i dati della nostra squadra, siamo messi bene sul piano fisico. Se metti giocatori che non giocano da tanto, è ovvio che ne risentano nel finale.

Tutti i ragazzi lavorano in un certo modo. Avendo meno impegni, riusciamo a recuperare. Faremo qualcosa in mezzo al campo nel mercato di gennaio, Magnanelli e Biondini sono fuori per molto tempo, e ora anche Missiroli subisce molti infortuni. Dovremo muoverci in un determinato modo e recuperare i nostri giocatori principali, Berardi e Politano, che non ho da molto tempo.”

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