Palacio Inter, il Boca Juniors riporterà il Trenza in Argentina già a gennaio?

Rodrigo Palacio in Argentina a gennaio? L’ipotesi, considerando il forte pressing del Boca Juniors, non è da scartare. Da tempo, si sa, gli Xeneizes vogliono riportare il Trenza alla Bombonera, dove l’ex Genoa è esploso. Una scelta che, stando a Tuttosport, spetta solo a Palacio Inter che, infatti, ha voluto rassicurare l’attaccante, comunicandogli la decisione di non ostacolarlo in caso di una richiesta di trasferimento.

PALACIO INTER AI TITOLI DI CODA?

L’incessante pressing del Boca Juniors su Palacio potrebbe portare i suoi frutti già nell’imminente sessione di calciomercato. Il club argentino, infatti, da tempo cerca di riportare il giocatore alla Bombonera. Già un anno fa, prima del rinnovo di Palacio con l’Inter, il Boca aveva contattato l’ex Genoa.

Un secondo tentativo è stato fatto anche in estate, con l’argentino che, però, ha preferito restare a Milano. Ora, con un contratto in scadenza tra 6 mesi, il Trenza potrebbe salutare in anticipo i nerazzurri per andare a Buenos Aires, dove ha già giocato tra il 2005 e il 2009. Gli ottimi rapporti tra Palacio Inter sono tali che questa scelta spetterà soltanto a Rodrigo.

CON PALACIO AL BOCA  ANCHE TEVEZ?

Un Boca che, così, riaccoglierebbe Rodrigo Palacio, formando una strepitosa copptevez bocaia formata dall’ex Genoa e Carlos Tevez. L’ex Juventus si è esibito in una fantastica prestazione nel Superclasico: 4-2 e doppietta dell’Apache. Dopo il match, il tecnico Guillermo Barros Schelotto ha detto che il club avrebbe parlato ancora con il numero 10 per convincerlo a rimanere altri 6 mesi, prima di andare allo Shanghai Shenua in Cina, dove troverebbe Guarin.

I cinesi sono disposti a dare 40 milioni di euro a stagione a Carlitos, che però glissa sul suo futuro. L’argentino vuole pensare bene al suo futuro, per evitare di sbagliare. La decisione, quindi, arriverà a mente fredda. Se il Boca non riuscisse a qualificarsi per la Libertadores, ci sarebbe ancora più bisogno del 10, che per ora vuole quel numero sulle sue spalle.

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