Cara Inter, ti ricordi la stagione 2004/2005? 21 punti dopo 15 giornate e terzo posto a fine campionato

La situazione odierna dell’Inter in campionato è assai nera. 21 punti dopo ben 15 giornate. Pochissimi, per una squadra che punta il terzo posto. Gli stessi identici punti che aveva l’Inter di Mancini nella stagione 2004/2005 dopo 15 giornate. E a fine stagione i nerazzurri si piazzarono al terzo posto. La storia potrebbe ripetersi. Ancora una minima speranza quindi per l’Inter di Pioli, con uno sguardo al passato.

LA STAGIONE 2004/2005

Durante la stagione 2004/2005 l’Inter, si affidò a Roberto Mancini in panchina, prelevò il portiere Carini come vice di Francesco Toldo. In difesa vennero ingaggiati l’argentino Nicolás Burdisso dal Boca Juniors, e dalla Lazio gli svincolati Giuseppe Favalli e il serbo-montenegrino Siniša Mihajlović. Dal Perugia arrivò il brasiliano Zé Maria. A centrocampo invece, vennero ingaggiati gli argentini Esteban Cambiasso e Juan Sebastián Verón, rispettivamente dal Real Madrid e in prestito dal Chelsea. Arrivò anche l’olandese Edgar Davids, svincolatosi dalla Juventus.

mancini parma 2008

L’inizio del torneo vide purtroppo per protagonista la nuova Juventus di Fabio Capello: già alla seconda giornata i bianconeri balzarono in testa, inseguiti nelle domeniche successive dal terzetto formato dal Milan campione in carica e da Lecce e Messina. Con quest’ultimo capace dapprima di violare il Meazza rossonero il 22 settembre, e successivamente di giocarsi il primo posto provvisorio in classifica nello scontro diretto al Delle Alpi alla sesta giornata. Ben presto, però, i milanesi diventarono l’unica antagonista possibile della Juventus. Visto anche lo stentato avvio, ricco di pareggi, 12 nelle prime 15 partite, dell’Inter di Roberto Mancini.

L’Inter a gennaio acquistò solo il portiere Júlio César, che lo girò in prestito al Chievo.

Il secondo girone fu diverso. L’Inter infatti a fronte di sole due sconfitte ma complice il record di ben 18 pareggi, si classificò terza accedendo alla Champions League dall’ultimo turno preliminare. Monito quindi per l’Inter attuale. Non arrendersi e sputare sangue per tutta la durata del girone di ritorno.

 

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