EDITORIALE – L’ennesima incoerenza della Curva Nord

L’ultima serata europea dell’Inter 2016/2017, oltre che per l’inutile successo nerazzurro, ha fatto scalpore per l’ennesima mossa incoerente della Curva Nord.

CURVA NORD, QUESTO NON È AMORE PER L’INcurva nordTER: IL FATTO

La stagione europea dell’Inter è stata a dir poco disastrosa. Infatti, le 4 sconfitte in 5 partite sintetizzano quanto la squadra nerazzurra abbia collezionato figure barbine in campo europeo. La contestazione parte proprio da questo presupposto: “4 sconfitte in 5 partite. Questo è ciò che vi meritate per il vostro impegno indecoroso. Vergognatevi!!!”. Questo lo striscione esposto dalla Curva Nord. Contestazione inoppugnabile anche se c’è una grande incoerenza di fondo.

COREOGRAFIA INTER-JUVENTUS: SONO SOLO PAROLE?

18 settembre 2016, Derby d’Italia. Nella cornice meravigliosa dello stadio San Siro va in scena una delle partite più sentite tra i tifosi nerazzurri. Arriva la Juventus, nemica storica di mille battaglie. Come in ogni match di cartello, la Curva Nord mette in scena una grande coreografia. Quella sera recitava: “Sola non la lascio mai”. Frase fantastica, suggestiva e piena d’amore per il nerazzurro, ma quelle parole, però, sono rimaste tali. Dalla contestazione ad Icardi, uno dei pochi ad avere una certa continuità di rendimento (14 reti stagionali) all’assenza incoerente di ieri sera.

Sì, la protesta andava fatta, ma quando in un famoso comunicato ufficiale la Curva Nord si esaltava: “Quando è alla luce del sole ed inappuntabile il fatto che la Curva Nord, a costo di incorrere nei mugugni del resto dello stadio, da sempre ha come priorità quella del sostegno costante alla squadra a prescindere dal risultato”. Incoerenza? Sì, assolutamente. Che la Curva debba contestare ci starebbe pure, ma lo faccia alla fine del match: prima supporti la squadra in una partita (inutile) poi vada pure di proteste, polemiche e striscioni.

CURVA NORD, GESTO D’AMORE O GESTO PER FAR SCALPORE?

L’amore per una fede non si professa solo con le parole ma anche con i fatti. L’assenza di ieri sera è un’altra dimostrazione dell’interesse egoistico della Curva Nord. Facile contestare una squadra che sta vivendo un momento complicato sia dentro che fuori dal campo. Il compito degli ultras (in base a ciò che affermano) è quello di esserci sempre ed ecco una frase che calza a pennello con l’incoerenza della Curva Nord nerazzurra: “Facile amare nei momenti più belli. Difficile, però, è amare e supportare anche nei momenti veramente negativi”. Ecco, la sintesi sta tutta qui, cara Curva Nord.

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