Inter Sparta Praga 2-1, i nerazzurri chiudono il cammino europeo con un successo: la sintesi

L’Inter saluta l’Europa League con una vittoria contro lo Sparta Praga nonostante il gelo, soprattutto quello del tifo. I nerazzurri, pur schierando le seconde linee e giovani del vivaio, colgono una vittoria che, seppur inutile, può essere importante per il morale e l’orgoglio.

INTER SPARTA PRAGA, PRIMO TEMPO BEN GIOCATO

SESTO SAN GIOVANNI, ITALY - SEPTEMBER 10: Andrea Pinamonti of FC Internazionale Milano looks on during the Primavera Tim juvenile match between FC Internazionale and US Citta di Palermo at Stadio Breda on September 10, 2016 in Sesto San Giovanni, Italy. (Photo by Marco Luzzani - Inter/Inter via Getty Images)

L’Inter tiene il pallino del gioco nei primi 20 minuti, pur senza riuscire a pungere, fino a quando al 22′ un ottimo Pinamonti, schierato unica punta, controlla un ottimo pallone e riesce a girarlo per Eder, che insacca nonostante una prima respinta di Koubek.

La formazione di casa gestisce senza troppi problemi il vantaggio fino alla mezz’ora, quando lo Sparta prova a fare capolino nella trequarti avversaria con alcune scorribande di Dockal. Il primo tempo termina con il risultato di 1 a 0 per la compagine meneghina.

RIPRESA CON MAGGIORI OSTACOLI PER I NERAZZURRI

Pronti via nella ripresa gli ospiti pareggiano i conti al 53′ con Marecek, servito dal solito Dockal. A differenza della prima frazione adesso lo Sparta inizia a far soffrire la difesa a tre interista, che rischia spesso di affondare, fino a quando al 64′ Andreolli concede calcio di rigore. Dal dischetto Dockal si fa però ipnotizzare da Carrizo che devia in angolo salvando il risultato. I nerazzurri soffrono fino al 70′, quando piano piano ricominciano a mettere fuori la testa dalla propria metà campo, fino al goal vittoria  ancora di Eder al minuto 89.

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