Svaluta Inter: quando i risultati ribassano il valore dei presunti fenomeni

Svaluta Inter. Non solo una squadra verso la sesta stagione senza Champions, ma anche una rosa che si svaluta sempre più. La causa? I recenti insuccessi comporta che il capitale sborsato per gli acquisti sia ormai svalutato.

SVALUTA INTER, DA KONDOGBIA A JOAO MARIO

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I deludenti risultati delle ultime stagioni, scrive il Corriere dello Sport, non hanno consentito e non consentiranno all’Inter di centrare l’obiettivo Champions, una cosa che passa inosservata ora che la proprietà è Suning e non ci sono più i proclami disperati di Thohir alla ricerca dei ricavi dalle competizioni europee.

A far scalpore però è la svalutazione dei tanti “presunti” campioni. Quei giocatori pagati a peso d’oro e che oggi vedono quasi dimezzato il valore di mercato.

Un esempio? Geoffrey Kondogbia. Il suo cartellino è costato 31 milioni più 5 di bonus e questa etichetta ha pesato tantissimo sul francese. Ipotizzare che oggi qualcuno possa acquistare il centrocampista alla stessa cifra è pura utopia, con i margini di miglioramento che non si vedono e col giocatore che è costantemente al centro delle critiche.

Kondogbia ha comunque buona compagnia. Infatti, Miranda, Jovetic, Eder, Joao Mario e Gabigol complessivamente portano ad un investimento complessivo di 168 milioni bonus compresi. Gli unici che hanno aumentato il proprio valore sono i vari Icardi, Perisic, Candreva, Murillo e Brozovic.

Solo Joao Mario e Gabigol hanno la scusante di essere arrivati alla Pinetina a settembre, nel pieno del caos Inter, ma prendendo come metro di giudizio i casi di Jovetic ed Eder si può capire che il loro reale valore si sia annientato, con l’ex sampdoriano capace di segnare 12 gol nella prima parte della scorsa Serie A e appena 1 con i nerazzurri.

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