FOCUS SULL’AVVERSARIO – Napoli Sarri, il momento più difficile

Napoli Sarri, l’idillio che non c’è più. Il focus di questa settimana riguarda i partenopei e l’allenatore, in difficoltà come non mai all’ombra del Vesuvio.

Napoli Sarri: il ko di Milik e il declino

Il Napoli Sarri 2.0 non è ancora decollato. L’inizio non è stato male, ma l’infortunio di Milik ha stoppato tutte le velleità dei partenopei, che anche senza Higuain volevano puntare allo scudetto. Proprio contro il pipita, passato alla Juventus. Incredibile la sfortuna degli azzurri che dopo aver perso Higuain sul mercato, perdono il suo sostituto per infortunio. La squadra gioca e lo fa bene, anche con Mertens falso nueve, meno con Gabbiadini. Ma il primo non è affatto un centravanti, il secondo ha la fiducia del suo tecnico al minimo e non riesce ad entrare nei meccanismi dell’allenatore ex Empoli.

I 24 punti in classifica non sono un dramma, con la zona Champions che dista 5 punti, ma quello che preoccupa è la mancanza di continuità. La squadra non ha saputo reagire all’assenza del polacco e spesso ci si perde nel solito palleggio senza finalizzatore. Il Napoli fa sempre le partite ma non è capace di trovare con costanza la porta. Sarà così almeno fino a gennaio e dicembre rischia di essere già decisiva per le sorti della stagione napoletana. napoli sarri

Hamsik leader tecnico e carismatico

Chi si sta prendendo sulle spalle il Napoli, è il suo capitano. Marek Hamsik sta giocando ad un livello altissimo. Nonostante tante ottime stagioni, tranne forse con Benitez, quest’anno sembra essere maturato definitivamente. peccato che nel momento in cui la squadra non si esprime al meglio, perchè lo slovacco è capace di far davvero tutto. E’ il primo a difendere in mezzo al campo, fa ripartire l’azione palla al piede. Si sa inserire con tempi perfetti diventando quasi un quarto attaccante. Poi ha l’incredibile qualità di usare benissimo entrambi i piedi, anche quando c’è da servire i compagni a decine di metri di distanza. La dimostrazione più recente è il lancio per Insigne contro il Sassuolo, con il gol di Lorenzo per l’1 a 0. Callejon è micidiale quando taglia dietro i difensori e Insigne nell’uno contro uno o con il tiro a giro è pericolosissimo, ma l’Inter per arginare il Napoli deve bloccare la sua fonte primaria di gioca, che è il numero 17, quello con la fascia al braccio.

Come Sarri schiererà il suo Napoli

L’assenza più pesante, al di là di Milik lungodegente,  è quella di Dries Mertens. Il belga si è fatto ingenuamente ammonire contro il Sassuolo e da diffidato qual’era, salterà l’Inter. Un’altra chance per Gabbiadini quindi, che probabilmente avrebbe cominciato dalla panchina la partita con i nerazzurri. Dietro solito ballottaggio al fianco di Koulibaly, con Chiriches favorito su Albiol. Sulle fasce Hisay e Ghoulam padroni delle fasce. In mezzo Hamsik intoccabile, i dubbi riguardano le coppie Diawara-Jorginho e Allan-Zielinski. Sul regista è avanti il 18enne, che ha ormai scalzato l’italo brasiliano. Tra Allan e il Zielinski invece, lotta più aperta ma ultimamente l’ex Udinese ha recuperato il posto da titolare. In avanti ai lati di Gabbiadini, insigne e Callejon.

Probabile formazione

Napoli (4-3-3) – Reina; Hisay, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Insigne. All. Sarri

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