Anche la serie A ci è arrivata e come ricorda la Gazzetta dello Sport, per la prima volta una partita del nostro campionato è stata trasmessa con la tecnologia 4k.
E’ stato proprio il derby di Milano ad avvalersi di tale risorsa.
I pullman regia aumentano nel parcheggio di San Siro e un centinaio di persone tra registi, produttori, camera man, tecnici, fonici, “allenati” dal responsabile Popi Bonnici, curano le immagini e la loro qualità, portato ad un livello eccellente.
Il confezionamento televisivo della massima serie è stato centralizzato in capo alla Lega, ma non ci sono ordini dall’alto o capi supremi che dettano la linea. Solo professionisti del settore che operano al meglio e la guida di Bonnici che detta le linee più immediate.
Proprio sulla base di queste linee, l’idea è di concentrarsi sullo spettacolo, sul gioco delle squadre sul terreno di gioco e sul bello che gravita intorno ad una partita, come il bacio di due innamorati milanisti al secondo gol di Suso.
Poche chicchere e divagazioni, poca moviola e replay inutili.
Un esempio: il fallo laterale che ha propiziato il gol di Candreva, tanto contestato dai giocatori rossoneri, è stato trasmesso solo una volta…
Ci si serve di una consolle da 130mila euro in modo da non perdersi nulla di ciò che colgono le 18 camere in HD e le 9 in 4K.
Non funzionerà tutto a meraviglia, ma la strada sembra essere quella giusta.