VERSO IL DERBY – Pandev eurogol, Julio Cesar “spegne le luci a San Siro”

Il derby Milan-Inter è ormai alle porte e guardando al passato si possono ricordare imprese storiche come quella del 24 gennaio 2010, che vide protagonista. L’Inter respinge l’assalto della banda brasiliana di Leonardo: lo fa con un gol per tempo (2-0), di Milito e Pandev, con un uomo in meno per oltre un’ora, con un rigore parato nel recupero da Julio Cesar a Ronaldinho, l’uomo simbolo della rimonta rossonera.

Per quanto riguarda l’arbitraggio si capisce al 2’ che non sarà una partita facile (scivolata di Ronaldinho su Maicon e proteste), poi l’arbitro finisce due volte per fermare i fantasisti: prima si scontra con Ronaldinho, poi fa blocco su Sneijder. L’olandese la prende maluccio e se la lega al dito. Quando gli animi si scaldano, per un giallo per simulazione a Lucio, Sneijder arriva a protestare e Rocchi gli spara un rosso in faccia. E’ il 27’, non sappiamo cosa può aver detto il numero 10, ma l’espulsione è misura estrema, e scalda ulteriormente gli animi. Poi Rocchi non vede un dubbio rigore a favore del Milan: mano di Maicon su un controllo al volo di Dinho. L’Inter protesta per un fallo di Pandev, ma stavolta la terna ci prende. La ripresa fila liscia fino al recupero: quando un tocco ravvicinato di mano di Lucio gli costa rigore e rosso.

L’INTER IN UNDICI Prima di rimanere in dieci, l’Inter domina per 25 minuti: apre Sneijder, con un tiro da fuori (palo esterno) e una occasione netta nei primi 9’. Dopo il gol di Milito (lancio di Pandev, mezzo pasticcio di Abate, diagonale preciso all’angolino), si continua con ripartenze in velocità che rischiano di essere ogni volta letali. In fase difensiva, i nerazzurri rischiano poco: funziona soprattutto la gabbia su Ronaldinho, con Zanetti e Maicon che si alternano in copertura con buona sincronia. Controllo quasi completo.

Josè Mourinho, 46 anni. Ap

L’INTER IN DIECI I triangoli offensivi e difensivi di Mourinho perdono un pezzo ed efficacia in 10. Per un quarto d’ora l’Inter si rintana dietro, barcolla, ma non molla (questa squadra non lo fa mai). Zanetti prova a fare il doppio turno, Milito alleggerisce la tensione orchestrando ripartenze, prima concluse in solitaria, poi servendo Pandev (palo al 17’). Mourinho ha pronto il cambio, al 20’, della ripresa, quando Maicon rimedia un fallo da buona posizione: il tecnico stoppa l’entrata di Motta per far tirare la punizione a Pandev. Quando il macedone uscirà, un minuto più tardi, lo farà dopo aver esultato per il 2-0, con una punizione su cui Dida non è irreprensibile. Un vero e proprio Eurogol. Gran partita del macedone, come del solito Milito, dei due difensori centrali e del preziosissimo Cambiasso. Rientro positivo anche per Santon, attento in copertura come gli era stato richiesto.

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