GdS – La fragilità dell’Inter: attenzione alle false partenze

Pioli guarda il derby con le statistiche dell’Inter: i nerazzurri sono la squadra che ha recuperato più punti in situazione di svantaggio, ribaltando con Pescara e Juventus, pareggiando contro Palermo e Bologna e andando sotto in sei delle prime sette giornate.

icardi

Una fragilità che spiega La Gazzetta dello Sport è stata spesso sottolineata da Frank de Boer: una sensazione di squilibrio mentale degno della Pazza Inter, che quest’anno può battere chiunque e perdere con chiunque. Pioli sta cercando una difficile quadratura del cerchio: Icardi da solo non può reggere un’intera stagione e se il capitano ha segnato fin qui 10 dei 16 gol fatti significa che dietro lui c’è ben poco.

Dopo Icardi tiene il ritmo Perisic con 3 reti, seguono con un timbro Banega, Joao Mario e Eder: troppo poco per una squadra che si presenta in campo sempre con moduli offensivi ma che non riesce a distribuire in maniera uniforme le puntate d’attacco. Al Milan Icardi non ha mai segnato, unica squadra insieme all’Inter a non essere stata castigata e anche Pioli lavora per dare una maggiore assistenza al numero nove, una presenza più costante dei compagni in appoggio per il centravanti così come una maggiore attenzione difensiva.

L’Inter delle partite vinte per 1-0 dista solo un anno ma sembra un ricordo lontanissimo visto che solo in due gare su 12 Handanovic ha chiuso la porta, statistica che deve far riflettere e non può bastare nella corsa al Milan che dista 8 punti.

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