PAROLA ALL’AVVERSARIO – Elio Libonati (CrotoneSport): “L’Inter non può sbagliare, noi in fiducia…”

Domenica, alle 18, il Crotone fa visita all’Inter per la prima assoluta nel massimo campionato calcistico del Belpaese. Per la rubrica di Spazio Inter, Parola all’Avversario, abbiamo avuto il piacere di intervistare Elio Libonati, di Crotone Sport, il quale ringraziamo per la disponibilità a rispondere alle nostre domande.

Domenica, a far visita all’Inter arriva il Crotone di Nicola. La discesa dei nerazzurri sembra non trovar più fine, mentre i calabresi sono in fiducia dopo la prima vittoria stagionale: che partita ti aspetti di vedere?

Non è facile prevedere l’andamento di una gara del genere. L’Inter non può sbagliare, e per questo credo che avrà una concentrazione massima, ma anche grande tensione. Il Crotone ora è in fiducia, e può giocare con maggiore spensieratezza. Mi aspetto una squadra calabrese con il baricentro basso pronta a sfruttare le difficoltà difensive dei nerazzurri”.

Pensi che i nerazzurri possano rilanciarsi in virtù di una possibile vittoria domenica, oppure sono e saranno destinati ad una stagione all’ombra dell’anonimato e assai deludente, come l’attuale momento sembra voler palesare? In sintesi, secondo te ci sarà una svolta nel cammino dei nerazzurri quest’anno o no?

“Molto dipenderà dalla decisione della proprietà sul nuovo allenatore, più che dalla partita di domenica che sulla carta è dall’esito quasi scontato. A mio avviso nella costruzione di questa Inter ci sono stati degli errori di fondo, come l’aver trascurato la difesa, prendendo molti centrocampisti offensivi ed esterni d’attacco. Una squadra che punta allo scudetto aveva bisogna di un centrale difensivo da affiancare a Miranda e di terzini di spessore diverso”.

Il Crotone, pur essendo alla prima stagione in assoluto nella massima serie, ha dimostrato di non sentire il “braccino” nella Scala del Calcio (Vedi le “sette camicie” fatte sudare al Milan nella Coppa Italia 2015-16). Sarà così anche contro l’Inter?

“Come hanno dimostrato anche in questa stagione le prove in casa di Sassuolo e Fiorentina, il Crotone non ha paura di giocare contro squadre forti. Solo all’Olimpico contro la Roma c’è stata una disfatta, ma la squadra ha comunque creato molto in quella gara. Emozione in molti calciatori ci sarà, per alcuni sarà l’esordio a San Siro, ma secondo me non sarà determinante sulle sorti del match”.

Vecchi sulla panchina della Beneamata momentaneamente, in attesa che venga fatto il nome del nuovo allenatore nerazzurro: qual è il tuo pensiero a riguardo e che nome sceglieresti per il successore di de Boer?

Sinceramente io terrei Vecchi per vari motivi. L’Inter ha compromesso la stagione, non so se abbia ancora possibilità di agganciare il terzo posto vista la confusione attuale ed il distacco. Io punterei su questo tecnico che con la Primavera ha dimostrato di saper fare bene il proprio lavoro, in attesa di scegliere per il meglio in visto della stagione 2017-2018. I nomi che circolano non mi convincono tanto, l’ideale sarebbe riuscire a piazzare il colpo Simeone per la prossima stagione”.

Come Nicola affronterà l’Inter domenica? Chi sono i possibili 11 che il tecnico piemontese disporrà sul prato di San Siro dal 1′?

“Ormai il modulo scelto è il 4-4-2 che sta dando le migliori garanzie. Il Crotone cercherà di aspettare l’Inter ripartendo velocemente, con un Falcinelli abile nel dettare la profondità. La squadra dovrebbe essere la stessa dell’ultima gara, e quindi con Cordaz tra i pali; Rosi, Ceccherini, Ferrari e Mesbah in difesa; Rohdèn, Capezzi, Barberis e Stoian a centrocampo; Falcinelli e Trotta davanti. Si va quindi verso un’altra esclusione per Palladino, finora deludente”.

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C’è qualche nerazzurro che temi di più rispetto ad altri?

“Facile dire Icardi, un centravanti eccezionale che in area non perdona, e che ritengo tra i migliori 7-8 centravanti al Mondo. Conoscendo i limiti del Crotone dico però Perisic, se giocherà, che coi suoi tagli da sinistra può essere letale. Inoltre, il Crotone soffre molto sulle palle alte, specie da corner, e Miranda potrebbe essere una possibile arma letale da sfruttare per l’Inter”.

Infine, un tuo pronostico sul risultato finale…

Da tifoso rossoblù mi verrebbe da dire un bell’1-1, ma analizzando razionalmente il valore delle due rose, anche al netto della situazione attuale pur non brillante della squadra milanese, azzardo un 3-1”.

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