TOTO PANCHINA – Andrea Mandorlini, cuore nerazzurro e carattere deciso

Tra i candidati alla panchina nerazzurra c’è anche il nome di Andrea Mandorlini, ultima esperienza lavorativa a Verona e cuore nerazzurro.

1990-1991_Bergomi,_Mandorlini_e_Ferri_con_la_Coppa_UEFA

Nato a Ravenna il 17 luglio 1960 in carriera ha raggiunto l’apice proprio approdando all’Inter, dove tra il 1984 e il 1991 ha collezionato 180 presenze con 9 gol e vincendo lo “Scudetto dei Record” del 1989 e aggiungendo al personale palmares Supercoppa Italiana e Coppa Uefa, prima di rientrare all’Ascoli, squadra del suo cuore.

Da allenatore i suoi inizi sono precoci, la prima esperienza arriva ad appena 33 anni con la Manzanese in eccellenza, senza riuscire a salvare la squadra. Che Mandorlini sia tecnico ben preparato lo si vede quando approda a La Spezia portando la squadra in C1 con record di punti nella categoria, 76, zero sconfitte e 15 punti di vantaggio sulla seconda.

Anche estero per Mandorlini, Il 13 novembre 2009 firma un contratto annuale col Cluji, e a fine stagione vince il campionato rumeno (2° nella storia del club), coppa e Supercoppa di Romania .Il 13 settembre 2010, a causa di un inizio di stagione negativo, con la squadra undicesima in classifica a 6 punti dalla vetta è esonerato, approdando poi al Verona dove farà grandi cose.

Il Verona di Mandorlini inizia in Lega Pro quando il tecnico di Ravenna subentra a Giuseppe Giannini e inizia la scalata fino alla A dove gli scaligeri con Toni fanno grandi cose nei due anni mentre nel 2015/16 complice troppi infortuni retrocedono in B.

L’avventura di Mandorlini in gialloblu dura fino al 30 novembre 2015 quando, nonostante un contratto sino al 2017, viene esonerato.

Da Toni a Icardi il filo è sottile, con il Verona Mandorlini è stato capace di costruire una squadra per l’ariete di Pavullo nel Frignano che proprio con Maurito vinse la classifica cannonieri del 2015, un 4-3-3 offensivo che troverebbe anche all’Inter, con il capitano nerazzurro che sarebbe al centro del progetto Mandorlini.

Carattere non facile quello di Mandorlini, numerosi scontri con la stampa per uscite infelici che ne farebbero il tecnico perfetto per una squadra da sempre sotto attacco come l’Inter e che nel cuore di Andrea è stato sempre il top da allenare.

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