MATCH ANALYSIS – Sampdoria-Inter, nerazzurri a caccia di continuità: male in difesa dopo il 60′

Questa sera allo stadio Luisi Ferraris di Genova andrà in scena la sfida fra Sampdoria e Inter: una partita importante per entrambe le squadre con i rispettivi allenatori più o meno sulla graticola. De Boer ha salvato almeno per ora la sua posizione con la vittoria ottenuta mercoledì contro il Torino mentre Giampaolo resta in bilico e l’unico raggio di luce negli ultimi due mesi è stato per i suoi la vittoria nel derby di due giornate fa.

de boer

LE SCELTE L’Inter si presenterà a Marassi con quasi lo stesso undici visto qualche giorno fa con un unico cambio ossia Santon al posto di Nagatomo sulla corsia di sinistra. Davanti confermato Eder nel tridente con Perisic che partirà ancora dalla panchina e invece Joao Mario giocherà nuovamente in mediana per rimpiazzare lo squalificato Medel che ne avrà ancora per due giornate. Il tecnico blucerchiato invece ha fatto rifiatare alcuni giocatori chiave nel match di mercoledì contro la Juventus, in primis il tandem offensivo Quagliarella-Muriel che oggi tornerà titolare: sulla trequarti favorito Bruno Fernandes sull’ex Ricky Alvarez e sul belga Praet (che però potrebbe anche giocare da interno di centrocampo). I padroni di casa dovranno rinunciare al portiere titolare Viviano invece per De Boer è out Kondogbia.

PERICOLO MURIEL La retroguardia nerazzurra non ha brillato in questo inizio di stagione (una sola partita conclusa a porta inviolata in campionato ad Empoli) e dovrà fare massima attenzione ai movimenti e all’estro di Luis Muriel. Il colombiano è stato un autentico fattore nei primi turni di campionato ma è calato come spesso gli accade: resta il giocatore più talentuoso a disposizione di Giampaolo e nelle ultime partite (vedi il derby) è tornato in cattedra con prestazioni di livello. Sarà importante non dargli spazio di muoversi fra le linee ed evitare che possa partire in velocità laddove diventa spesso imprendibile: in questo senso anche il ruolo di Joao Mario sarà decisivo nel creare una gabbia attorno all’ex Udinese e Lecce.

OPPOSTI NEL PRIMO TEMPO L’atteggiamento delle due squadre è praticamente contrapposto nei primi tempi: l’Inter segna pochissimo nella prima frazione (appena 4 reti in 10 partite) mentre la Samp subisce tanto proprio nei primi 45′ (ben 6 reti subite nella prima mezzora in questo inizio di stagione). Sia nerazzurri che blucerchiati soffrono molto nei finali di partita quando i reparti perdono solidità e le squadre diventano tendenzialmente lunghe: potrebbero rivelarsi decisive le sostituzioni scelte a gara in corso dai rispettivi allenatori.

Eder

I GRANDI EX Le sfide dell’Inter a Genova spesso riportano a scontri fra ex visto che nelle ultime stagioni sono tantissimi i giocatori che hanno traversato in uno dei due sensi l’asse Milano-Genova (includendo sia Genoa che Samp): questa volta toccherà a Eder e Icardi tornare nella loro vecchia casa. Maurito in passato non è stato ben accolto dal Luigi Ferraris mentre l’italo-brasiliano ha avuto un rapporto ben più affettuoso con la sua tifoseria. Entrambi gli attaccanti nerazzurri sono in forma con Icardi che ha firmato la vittoria contro il Torino ed Eder che da qualche settimana sembra aver riconquistato fiducia e una brillantezza fisica mai vista da quando è a Milano. Proprio Eder potrebbe essere una chiave per scardinare la difesa di casa con la sua velocità in contropiede e la sua buona intesa con il capitano nerazzurro. L’altro ex sarà Alvarez che però non dovrebbe figurare fra i titolari.

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