LE PAGELLE / Supercoppa Primavera, Roma-Inter: poker giallorosso, difesa da rivedere

Le valutazioni dei giovani nerazzurri dopo la Supercoppa Primavera contro la Roma, terminata col risultato di 4-0 per i giallorossi. Pesante sconfitta per l’Inter di Vecchi che dovrà ripartire dalla prossima settimana col campionato.

PAGELLE

Di Gregorio 6: attento nelle varie sortite offensive dei giallorossi, non riesce a parare il rigore a Marchizza, nonostante si sia tuffato dal lato giusto. Nel secondo tempo non riesce ad evitare la doppietta di Tumminello, nè il poker di Keba.

Gravillon 4,5: il ruolo di terzino non gli si addice, tanto che la prestazione difensiva è pessima: dall’ingenuo fallo in area di rigore su Keba ai tanti duelli in velocità persi con Keba e Pellegrini.

Vanheusden 5: tre goal sul groppone sono tanti e il centrale belga soffre tantissimo Tumminello che lo sovrasta nettamente nel gioco aereo, realizzando due goal. Esce in lacrime (dal 78′ Mattioli s.v.: entra a causa dell’infortunio occorso al centrale belga).

Lombardoni 5: il tridente giallorosso è una gran gatta da pelare. Non riesce mai a trovare un equilibrio difensivo tale da limitare Soleri o Keba, andando in black-out come tutto il pacchetto difensivo. (dal 65′ Bollini 5: così come Belkheir, viene mandato in campo da Vecchi per tentare una complicata rimonta, ma non riesce ad entrare in partita).

Bakayoko 5,5: il Biabiany della Primavera (non è un complimento) è continuamente pasticcione e nettamente insufficiente. Troppi palloni persi e non è mai pericoloso.

Zonta 5: l’esperienza del capitano non dà i frutti sperati. Non riesce a guidare il centrocampo come suo solito, perdendo nettamente il duello contro Frattesi.theophilus-awua

Awua 6,5: tanta qualità per il giovane nigeriano. Un inizio scoppiettante: è lui il faro del centrocampo nerazzurro, ma è più un predicatore nel deserto deludente dei compagni di squadra.

Rivas 5,5: sprazzi di qualità e rapidità dal laterale honduregno. Riesce, però, soltanto poche volte a creare grattacapi a De Santis, calando nettamente nella ripresa.

Miangue 5: ci si aspettava sicuramente di più dal terzino belga. L’esperienza in prima squadra poteva dare qualcosa in più a Vecchi, ma troppi errori e palle sanguinose perse a centrocampo.

Pinamonti 5,5: non proprio il miglior match per il centravanti trentino che, occasione iniziale a parte, non riesce a trovare il guizzo vincente. A sua discolpa, i pochissimi palloni giocabili e la poca collaborazione del partner d’attacco.

Butic 4,5: l’intesa con Pinamonti è naturalmente da migliorare, ma l’attaccante croato non crea movimenti a favorire una maggiore pericolosità dell’attaccante trentino. Anonimo, mai entrato veramente nel match (dal 56′ Belkheir 5,5: entra per aiutare nella rimonta, ma assiste impotente al poker giallorosso).

Allenatore Stefano Vecchi 5: il passivo è immeritato, ma la difesa a tre non convince affatto contro il tridente giallorosso. L’idea di spostare Gravillon a destra è pessima, visto che sia Keba che Pellegrini dominano incontrastati sulla sua fascia. Inoltre, sembra pesare l’assenza di Piscopo, fantasista nerazzurro. Ora testa al campionato, obiettivo principale insieme al Viareggio, della stagione nerazzurra.

 

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