FOCUS SULL’AVVERSARIO – Southampton squadra ostica, l’Inter si gioca il futuro europeo

Domani alle 19:00 l’Inter sarà impegnata nella terza giornata del girone di Europa League, e presumibilmente alle 21 saprà se poter continuare a sperare nel passaggio del turno o saluterà anzitempo la competizione europea. Ma quali sono le caratteristiche dell’avversario Southampton? Torniamo ad analizzare gli avversari dei nerazzurri nella nostra rubrica “Focus sull’avversario”.

Gli inglesi, soprannominati Saints arrivano da ottime annate in Premier League, dove hanno sempre lottato per accedere alle competizioni europee nonostante i saccheggi estivi delle big inglesi. Una società solida e capace di rinnovarsi quindi. Sulla panchina del Southampton ci sono sempre stati ottimi allenatori, come Koeman e oggi Puel. Nelle ultime stagioni inoltre, il l’ex ct dell’Italia Conte ha dovuto studiarla affondo, visto che tra le fila dei Saints militava Graziano Pellè. La punta ora è sbarcata in Cina.

puelIn Europa League il Southampton guida il girone con 4 punti a pari merito con l’Hapoel, in virtù del pareggio con gli israeliani per 0-0 e la vittoria per 3-0 contro lo Sparta Praga. Nessun gol subito in Europa e ottima difesa anche in Premier, dove viaggia alla media di 0.9 gol subiti a partita. Un dato non esaltante rapportato alla Serie A, ma più che sufficiente nello spettacolare calcio inglese. Un po’ carente in attacco con 1.3 di media a causa del fatto che la stella Long non ha iniziato male la stagione, perdendo il posto in favore di Austin.

Ai Saints piace tenere in mano il pallino del gioco, lo dimostra il 57% di media di possesso palla. Altissima anche la percentuale di passaggi riusciti: 83%. Insomma, il Southampton è un avversario ostico e non va sottovalutato, ma vincere è l’unica opportunità disponibile per l’Inter.

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