LE PAGELLE/ Roma-Inter, Banega sugli scudi, ma la difesa è pessima e l’attacco poco concreto

Le pagelle dei nerazzurri dopo il match contro la Roma, valido per la settima giornata di Serie A, conclusosi con il risultato di 2-1 per i giallorossi. Sconfitta pesante per l’Inter che scivola al settimo posto in classifica.

Handanovic 6,5: non può nulla sul goal di Dzeko, ma si rivela fondamentale in tre occasioni, chiudendo molto bene lo specchio della porta. Nella ripresa sempre attento in uscita, manca di reazione sul raddoppio di Manolas, ma è miracoloso su Dzeko nel finale.

Ansaldi 5,5: la condizione è ancora carente e si nota, soprattutto in fase difensiva, visto che soffre notevolmente la dinamicità di Perotti. La sensazione è che un passo in avanti rispetto a D’Ambrosio ci sia, anche se non è sufficiente.  (dal 62′ Nagatomo 6: entra bene in partita, creando qualche fastidio a Bruno Peres, mentre il duello con Salah dura pochissimo, vista la sua sostituzione)

Miranda 5: instaura un duello rusticano con Dzeko, fatto di spinte, calci e trattenute. Troppo nervoso non è attento e non riesce a guidare una difesa che fa acqua da tutte le parti.

Murillo 5: ha molte responsabilità sul goal giallorosso (si perde Dzeko) ed è sempre in bilico tra chiusure avventate e svarioni difensivi, risultando impacciato e lento. Purtroppo per de Boer sono più le ombre che le luci.

Santon 5: non riesce mai a contrastare in maniera efficace l’immarcabile Salah che riesce a fare ciò che vuole sulla fascia destra. Il goal della Roma nasce da una sua disattenzione sulla sovrapposizione di Bruno Peres. Con l’ingresso di Nagatomo riesce a contenere meglio Perotti, chiudendo in crescendo.

Joao Mario 5,5: non è al meglio e si vede perché svolge un compitino fatto di passaggi elementari, senza inventare granché. Un passo indietro dovuto alla condizione fisica, aspettando una maggiore continuità. (dal 60′ Gnoukouri 5,5: così come chi ha sostituito, non riesce ad inventare qualcosa di positivo, riuscendo a sprecare malamente un’ottima opportunità in mezzo all’area)

Medel 5,5: la grinta c’è, la voglia pure, ma manca l’interdizione. Perde il duello a centrocampo con De Rossi, non riuscendo ad essere il pitbull che serviva in una partita così importante.

Candreva 5,5: non la migliore prestazione del numero 87 nerazzurro che, fischiato continuamente dall’Olimpico, alterna buone iniziative offensive ad altre altrettanto pessime. (dal 69′ Jovetic 5: bisogna capire se il montenegrino fa parte della squadra perché è palese come sia nettamente fuori condizione. Molto più utile in panchina a guardare i compagni invece che fare danni in difesa)banega-bologna-2

Banega 7: in queste prime partite del Tanguito ci si chiedeva se fosse capace anche a tirare in porta. Beh, l’argentino colpisce un palo che ancora trema, sigla il meraviglioso pari con un colpo da biliardo e risulta il più pericoloso dei nerazzurri, oltre che il migliore in campo.

Perisic 5,5: come Candreva dà la sensazione di poter essere pericoloso per la difesa della Roma, ma si eclissa troppe volte durante il match o si lascia trasportare più volte sull’esterno, perdendo l’attimo per rendersi creare grattacapi agli avversari.

Icardi 6: servito poco e male, non riesce a rendersi pericoloso come suo solito. Unico guizzo: il filtrante per il pari di Banega. Per il resto è troppo isolato in mezzo all’area di rigore e nemmeno l’ingresso di Jovetic aiuta l’attaccante argentino.

Allenatore Frank de Boer 5: la formazione è quella della vigilia, confermando i titolarissimi, ma il 4-2-3-1 è ben arginato da Spalletti, che vince tatticamente la sfida in panchina. Inoltre, qualche dubbio lo desta l’ingresso in campo di Jovetic (col senno di poi perché non Gabigol?). Passo indietro rispetto alle ultime uscite in campionato: c’è da lavorare durante la sosta e trovare il bandolo della matassa, risolvendo i problemi in campo, ma soprattutto i mugugni interni.

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