La Roma batte l’Inter in una partita spettacolare e dalle difese burrose

PRIMO TEMPO – Una girandola di emozioni, occasioni, urla rimaste in gola. Dopo 30 secondi i nerazzurri vanno già all’arrembaggio e guadagnano il primo corner, ma dall’altra parte anche il primo affondo giallorosso si conclude con un viaggio in bandierina. Al quinto minuto la situazione già si sblocca: Salah sulla sinistra trova l’inserimento di Bruno Peres, che sfreccia e la mette in mezzo per Dzeko per il più facile dei goal. Strada già in salita per i nerazzurri, che accusano il colpo e con un paio di disimpegni errati facilitano due contropiedi della Roma, non sfruttati da un paio di cross imprecisi di Perotti. Si sveglia però anche l’Inter, con Icardi che recupera un pallone e serve Banega. L’argentino dai 25 metri lascia partire un bolide diretto all’incrocio e respinto dal palo interno. Match acceso e vibrante, con alti ritmi e attacchi che dominano sulle difese. Salah manda in crisi la difesa avversaria con la sua velocità, ma dinanzi la porta non è per nulla concreto: prima prende il palo e poi si fa murare da Handanovic, superbo a dire di no anche alla ribattuta di Florenzi. L’Inter non sta a guardare e con Perisic affonda molto a sinistra. I nerazzurri arrivano spesso in area per offrire degli insidiosi palloni nel mezzo, ma Szczesny sia con le mani che con i suoi piedoni anticipa sempre gli accorrenti attaccanti rivali. Perisic è tra i più in forma e con un cross pesca libero Candreva sul secondo palo, che si coordina per una complessa rovesciata che, difatti, manda il pallone fuori. La Roma aspetta e riparte e trova un Dzeko magnifico, in grado di mettere in seria difficoltà Miranda. Una percussione del bosniaco si chiude con un tiro parato da Handanovic e precedentemente Florenzi aveva malamente chiuso troppo sul primo palo una situazione a tu per tu con lo sloveno. Il finale di tempo sorride però più ai nerazzurri, che creano tre palle goal: Ansaldi, pescato da un ottimo Banega, mette in mezzo un pallone che Manolas e Fazio allontanano a fatica ma sui piedi di Candreva, che col sinistro pesca l’angolino, dove l’estremo difensore polacco si allunga miracolosamente. Sul corner che ne nasce Miranda salta di testa, ma la sua spiazzata sfiora soltanto il palo.

SECONDO TEMPO – I giallorossi sembrano più brillanti nei primi minuti, ma i nerazzurri sprecano un enorme contropiede con Perisic, che offre una pallaccia a Candreva. Le energie non sono affatto venute meno alle due squadre, che continuano ad attaccare con continui capovolgimenti. Perotti impegna severamente Handanovic, ma subito dall’altra parte Szczcesny devia un insidioso diagonale di Perisic. Dalle sponde di Dzeko nascono le occasioni più pericolose, come al tredicesimo, quando lancia Salah, che mette una gran palla in mezzo per Strootman, che di testa manda alto. Dopo un minuto uno Joao Mario impreciso e non ancora a posto dopo l’infortunio lascia spazio a Gnoukouri. Dopo tre minuti de Boer deve sostituire un altro giocatore ancora non al top, Ansaldi, che lascia spazio a Nagatomo. L’uomo in più rimane sempre però Banega, che si prende tante responsabilità e va più volte al tiro, come al diciottesimo. Al ventesimo bella punizone di Perisic, che sfiora il palo con una punizione dal limite. La Roma inizia a difendersi a oltranza, con l’Inter che fa molto possesso. Al minuto 23 grande spunto di Nagatomo, che salta Peres e mette in mezzo un bel pallone che Icardi addomestica per Gnoukouri, che di sinistro la spedisce alle stelle da buonissima posizione. Il dominio nerazzurro viene concretizzato al minuto 27, quando Banega orchestra l’ennesima azione: uno-due formidabile con Icardi, che offre una gran palla di ritorno che l’ex Siviglia trasforma in oro, segnando il meritato 1 a 1. Il pareggio è effimero, perché dopo tre minuti Manolas sfrutta una punizione al limite dell’area per spizzarla di testa e trovare la deviazione sfortunata di Icardi che beffa Handanovic. I calci piazzati sono  il tallone d’Achille nerazzurro, come dimostra il minuto 42: Florenzi trova Dzeko, che sovrasta Miranda e sogna la doppietta, ma Handanovic mette a segno l’amore parata dell’anno. Fino a un minuto dalla fine l’Inter non combina più nulla, quando Jovetic trova una grande sponda per Icardi, anticipato da un provvidenziale Fazio. Sul calcio d’angolo che ne nasce, Perisic mette in crisi la difesa della Roma, che stringe i denti e porta a casa i tre punti.

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