Mauro Icardi sta vivendo il momento migliore della carriera, almeno secondo quanto scritto oggi da Tuttosport, che parla di una crescita vertiginosa dell’attaccante sia dal punto di vista tecnico che professionale, il perfetto simbolo della nuova Inter di Suning. Il rinnovo di contratto è pronto e le due parti, giocatore e società, hanno intenzione di far durare questo matrimonio così felice, con il capitano che ha dimostrato a de Boer e alla squadra tutta di poter vestire il ruolo di erede di Zanetti con successo e stima da parte di tutti.
Questa crescita di Icardi non è però del tutto estemporanea, ma è frutto di una particolare attenzione dedicatagli nei suoi scorsi anni ad Appiano Gentile, quando si intravedevano le potenzialità per trasformarlo nel giocatore divenuto ora. Fu Walter Mazzarri infatti il primo a puntare in maniera decisa su di lui e a creargli attorno una squadra che potesse metterlo nelle condizioni di farlo segnare e crescere. Poi è stata la volta di Mancini, che lo ha reso un giocatore migliore insegnandogli la capacità di muoversi di più, dialogare più con i compagni e non stazionare soltanto in area avversaria. Ora la volta di de Boer, che è convinto come Mauro possa avere una voce da leader anche dentro lo spogliatoio, al di là della fascia di capitano già indossata un anno fa.