Quarta giornata di serie A e quarto appuntamento con la rubrica di SpazioInter “Focus sull’avversario”. La squadra che i nerazzurri vanno ad affrontare questa settimana è tanto forte quanto ampiamente conosciuta: la Juventus di Max Allegri. Andiamo comunque ad analizzare i campioni d’Italia, squadra fortissima ma non imbattibile, che l’Inter può sfruttare per recuperare una stagione che a settembre sembra già quasi da buttare.
Al momento i bianconeri sono primi in serie A con 3 vittorie su 3: prime due non realmente sofferte ma nessuna delle due eccellente, contro una Fiorentina mai doma e un’ottima Lazio. Dopo la sosta però la partita con il Sassuolo ha impressionato, probabilmente anche per demeriti dei neroverdi. Khedira, Dybala, Pjanic e soprattutto Higuain hanno fatto quello che volevano nella prima mezz’ora, per rallentare nettamente i ritmi già verso la fine del primo tempo. Una squadra rodata la Juventus in cui i nuovi acquisti sembrano aver già capito quanto dovevano per integrarsi al meglio. La classe e il genio di Pjanic a servizio della manovra, la tecnica sopraffine unita ad una spinta offensiva costante per Dani Alves, e il killer instint di Gonzalo Higuian, che ha già dimenticato Napoli e le critiche per la forma fisica non eccellente di agosto.
Difficile trovare un punto debole. In porta c’è un mito ormai del ruolo come Buffon, protetto davanti dalla BBC che quest’anno ha aggiunto un’altra B (Benatia), per dare maggiore riposo al terzetto titolare. La coppia d’attacco è forse tra le più forti d’Europa, quindi è forse il centrocampo il punto in cui l’Inter deve cercare di giocarsela, in una posizione dove la Juve, nel faraonico mercato estivo, potrebbe aver perso qualcosa. Partito Pogba, è arrivato Pjanic. Anzi Pjanic è arrivato prima dell’addio del francese, e ci si aspettava un altro innesto in mezzo, visti anche i problemi di Marchisio almeno fino a fine ottobre. La famosa vicenda Witsel ha lasciato un buco a centrocampo sia tecnico che di numeri. L’Inter può mettere in difficoltà Lemina, Khedira e Pjanic, che se in fase offensiva possono essere letali, soprattutto il tedesco con gli inserimenti, quando c’è da coprire possono lasciare qualcosa. Toccherà a Joao Mario e Banega soprattutto trovare il il sistema giusto per metterli in difficoltà.
Non ce la sentiamo di sottolineare solo un uomo da tenere d’occhio, e abbiamo scelto tre giocatori che in questo inizio di stagione hanno dimostrato un’ottima forma: Khedira, Pjanic e Dybala. Il primo ha esordito con due gol in due partite, ha giocato sempre a dispetto di quelle che sono le voci (un po’ vere) sulla sua fragilità fisica. Un giocatore che conosce i tempi del gioco come quasi nessuno e sa essere eccezionale in ogni zona del campo, con qualunque compito assegnatogli. Pjanic ha giocato meno, esordendo solo contro il Sassuolo, ma si è vista subito la differenza. La Juventus ha beneficiato della sua regia in mezzo al campo, senza dover aspettare molto anche per un suo inserimento, che lo ha portato a segnare il 3 a 0 alla squadra di DI Francesco. Un centrocampista completo che Allegri può schierare in tanti ruoli. Poi se avesse una punizione in una buona posizione, sappiamo che ci sarebbe poco da fare. Dybala infine: con Higuain ha arretrato il raggio d’azione e ha cambiato un po’ lo stile: cerca (e guarda) meno la porta, mettendosi più al servizio dei compagni, soprattutto dell’ex Napoli, che è il primo riferimento offensivo. Svaria sulla trequarti d’attacco, cercando lo spazio giusto per mettere in porta i compagni, e solo in seconda battuta pensa alla conclusione personale. Un Dybala diverso dallo scorso anno ma non per questo meno letale.
Quello che ha fatto la Juventus in estate, tranne solo un po’ per il centrocampo, è stato allungare la rosa. Giocatori come Dani Alves quando hai Lichtstainer e riprendi Cuadrado, una riserva di lusso come Benatia in difesa, e un attacco che può permettersi Manzdukic e il giovane Pjaca in panchina, dà la possibilità di cambiare tanto senza perdere nulla durante una lunga stagione come quella che aspetta la Juventus. Contro l’Inter infatti potrebbe far turn over Chiellini, considerato anche il turno infrasettimanale prossimo, e forse anche Higuain, con una maglia da titolare che potrebbe essere regalata all’ex Bayern e Atletico. Dovrebbe mancare Dani Alves per un piccolo problema ma sono pronti Lichtsteiner e Cuadrado.
Questa la probabile formazione che sceglierà Allegri per l’appuntamento di domani:
Juventus (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Benatia, Lichtsteiner, Khedira, Lemina, Pjanic, Alex Sandro, Dybala, Mandzukic