Europa League, la situazione nel girone K: il Southampton vince facile sullo Sparta Praga

E’ inutile girarci intorno con giochi di parole o alibi: la partita contro l’Hapoel in casa era la più facile di tutto il girone. Ora, con 3 punti in saccoccia e con un’autostima rafforzata potranno magari trovare altri punti nel corso della competizione. Per gli israeliani, come per l’Inter, la partenza era fondamentale e non l’hanno sbagliata.

Ora l’Inter si trova nella difficilissima posizione di non poter più sbagliare. La rosa, sia chiaro, è superiore a tutte le squadre nel girone. Nonostante le assenze nella lista di Joao Mario, Jovetic, Gabigol e Kondogbia i nerazzurri sono i più accreditati per passare il girone e farlo con 15 punti.

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Sicuramente non sarà così se le partite verranno affrontate con lo spirito di ieri e con giocatori che hanno dimostrato di non aver più niente da dare a questa maglia. Ora serve affrontare l’Europa League con il massimo della concentrazione e con la formazione titolare, magari con un paio di rotazioni a match e non con rivoluzioni rispetto al campionato. Quello si potrà fare a qualificazione in cascina e quando l’intera rosa avrà assimilato gli schemi tattici di De Boer.

Intanto, l’altra sfida del girone è terminata con una sonora vittoria del Southampton contro lo Sparta Praga. Gli inglesi sono scesi in campo con 9/11 della squadra titolare e hanno imposto immediatamente il loro gioco trionfando per 3-0 grazie alla doppietta di Austin e alla rete finale di Jay Rodriguez. Di contro Kadlec e compagni hanno dimostrato di essere veramente poca roba. Ripetiamo, senza il giusto approccio anche una squadra di Serie D può diventare più che ostica.

Ora spazio al campionato, poi il 29 settembre ci sarà già il match da dentro fuori contro lo Sparta Praga in Repubblica Ceca, dove l’Inter deciderà il suo destino in Europa: servono i tre punti per tornare in carreggiata e non si può più sbagliare.

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