Bloomberg – I cinesi che hanno acquisito il Milan hanno firmato l’accordo preliminare, ma…

Il sito di news Bloomberg ha pubblicato un articolo di aggiornamenti sull’intricata cessione della squadra di calcio del Milan dalla Fininvest di Silvio Berlusconi a un gruppo di imprenditori cinesi di cui si sa ancora poco. Dopo più di un anno di trattative, all’inizio di agosto Fininvest e il gruppo di imprenditori cinesi hanno firmato un contratto preliminare vincolante per cedere il 99,93 per cento del Milan a un prezzo di 740 milioni di euro. Bloomberg scrive però che al momento della firma la cordata cinese non disponeva dei soldi necessari per completare l’acquisto, e che ancora oggi sta cercando dei finanziatori. La notizia è stata ripresa con preoccupazione da diversi giornali italiani, unita alle voci di un nuovo rinvio della chiusura dell’acquisto.

Berlusconi

L’articolo di Bloomberg cita solo fonti anonime. La notizia è rilevante perché confermerebbe i timori di diversi osservatori, che considerano la Sino-Europe Sports una cordata poco solida e poco interessata a investire davvero nel Milan. Sino-Europe Sports non ha smentito la notizia di Bloomberg.

Il tono dell’articolo di Bloomberg è scettico nei confronti di Sino-Europe Sports, ma riconosce loro una certa ambizione: in alcuni documenti preliminari ottenuti da Bloomberg, c’è scritto che secondo stime della cordata cinese il valore del Milan in futuro potrebbe arrivare fino a 2,9 miliardi di euro e che in cinque anni i ricavi potrebbero arrivare a 500 milioni l’anno. Bloomberg spiega anche che la Sino-Europe Sports prenderà in considerazione la costruzione di un nuovo stadio come parte del proprio progetto di espansione, e ricorda che il contratto preliminare di cessione prevede una clausola che obbliga la cordata a investire 350 milioni in tre anni per rinforzare la squadra.

Non è ancora chiaro quando la trattativa fra Fininvest e la cordata cinese verrà chiusa definitivamente. Sino-Europe Sports si è posta come termine ultimo la fine del 2016, e da settimane si parlava di una possibile chiusura a novembre.

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