Tanti auguri a Miranda, un anno da leader in nerazzurro

Compie oggi gli anni un giocatore che ha contribuito in maniera tangibile, nell’ultimo campionato, a riavvicinare di molto l’Inter nelle zone alte e nobili della classifica, dandogli una compattezza e un’affidabilità difensive che, nel campionato precedente, erano mancate clamorosamente. Stiamo parlando di Joao Miranda, leader riconosciuto anche della Nazionale brasiliana e che, proprio stanotte, ha contribuito al successo dei suoi contro la Colombia, segnando una rete preziosa per festeggiare il proprio compleanno e, cosa molto più importante, avvicinare la Selecao al prossimo mondiale.

Joao-Miranda-Inter-BolognaIl modo migliore per tornare a Milano e riprendere un percorso iniziato proprio un anno fa e che, nei primi mesi, sembrava procedere già a vele spiegate. Invece si sono presentate difficoltà oggettive ed evidenti, nelle quali Miranda si è sempre destreggiato con personalità e abilità, facendo pesare il peso di una carriera e di un’esperienza di alto livello. La sua mano, anzi, i suoi piedi, hanno avuto sia un grande impatto tecnico-tattico, che a livello di personalità; basti pensare come in molti pensassero a lui per eventualmente ereditare la fascia di capitano in caso di addio di Icardi.

Dimostrazione di come il tempo trascorso in uno spogliatoio non sia sempre indice obbligatorio di leadership, ma come invece, per innalzarsi a punto di riferimento, servano esempio, impegno, risultati e, possibilmente, poche e buone parole. Allora cento di questi anni Joao, sperando che la vita te ne riservi parecchi altri a livello agonistico, in maniera tale da continuare a sentirsi sicuri e protetti quando avversari e pallone passino dalle sue parti.

 

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