FOTO / Inter, i dati dell’impatto di acquisti e cessioni sul bilancio

Prima di giugno Erick Thohir parlava di mercato solo autofinanziato, si compra solo in base a ciò che si vende, partiranno dei big e si tenteranno colpi a parametro zero. L’acquisizione di Suning Group è stata una tempesta a cielo aperto, i colpi si fanno anche a titolo definitivo e i top player restano dove sono. Nasce una nuova Inter.

Ansaldi, Candreva, Gabigol, Joao Mario, Banega gli innesti, non colpi economici ma di sicura classe, con la decisa volontà di risentire la musichetta della Champions a San Siro.

Secondo Calcio&Finanza all’Inter crescono così stipendi e ammortamenti, con le cessioni che coprono metà mercato, solo Banega è arrivato a parametro zero, colpo di Ausilio che anticipa la concorrenza dei top club, ma nel bilancio andranno inseriti gli oneri per gli agenti, con uno stipendio lordo dell’argentino intorno ai 6 milioni di euro.

Caner Erkin sarebbe il secondo colpo, ma all’Inter è più di una meteora, preso e regalato dalla Turchia dove fa ritorno dopo 3 mesi, Ansaldi invece è operazione equilibrata dalla cessione di Laxalt in rossoblu, 9,8 la valutazione dell’argentino, cui 2 pagati subito e 7,8 ammortizzati dall’esterno uruguaiano.

Si registrano anche gli esborsi per il talentuoso Caprari, parcheggiato ancora a Pescara per un anno e il riscatto di Brozovic per 5 milioni dopo i 3 di prestito alla Dinamo Zagabria.

Andiamo ai colpi grossi, 90 milioni per tre cartellini, Candreva, Joao Mario e Gabigol, con cartellino del portoghese che toccherà i 14 milioni come impatto sul bilancio.

Gli addii non hanno prodotto grossa liquidità, Telles e Ljiajc sono fine prestiti, Juan Jesus e Dodò hanno comportato obblighi di riscatto per 8 e 5 milioni, con un incasso di 3 milioni per prestarli immediatamente.

In totale, l’impatto positivo è di 25 milioni di euro sul bilancio comprendendo ingaggi e ammortamenti cioè sostanzialmente la metà di quanto dovrebbero pesare gli investimenti, col monte ingaggi cresciuto di 17 milioni e ammortamenti per circa 22 milioni, disavanzo che dovrà essere colmato in due modi, o cessioni a gennaio o per mano di Suning che già in estate ha fatto capire di non aver paura di niente.

Ecco tutti i dati in schema, riportato da Calcio & Finanza.

 

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