DIAMO I NUMERI – Dalla prima sfida nel 1932 alla finale di Coppa Italia: ecco numeri e statistiche di Inter-Palermo

31 agosto 1980. Questa è la storica data dell’unica vittoria del Palermo a San Siro contro l’Inter. Tali Calloni e De Stefanis, in un match di Coppa Italia, resero vano il goal di Muraro e compirono quella che, finora, rimane un’autenica impresa nella storia della squadra siciliana. In Serie A. infatti, l’Inter ha incontrato i rosanero per ben 28 volte, ottenendo 20 vittorie e 8 pareggi e segnando addirittura ben 50 goal in più di quelli subiti (74 a 24).

Realizzazioni che sono state il frutto di partite spesso pazze, ricche di goal, emozioni e spettacolo assicurato. Lo scorso anno ci fu una netta vittoria per 3 a 1, propriziata dalle reti di Ljajic, Icardi e Perisic, che resero inutile il momentaneo pareggio di Vazquez, oggi in Spagna nel Siviglia. Nell’affrontare il Palermo l’Inter ha avuto spesso vita facile nel centrare la porta avversaria e, difatti, si è  rivelata senza eccezioni una partita prolifica per i bomber meneghini. Icardi, oltre al goal dello scorso anno, ha segnato una doppietta nel nitido 3 a 0 del campionato precedente, non festeggiando i goal, “come concordato col mio procuratore” cit. Wanda o no, il ragazzo si faceva rispettare già all’epoca.

Anche Milito ed Eto’o hanno spesso festeggiato contro i siciliani: l’argentino ha segnano una tripletta nel pirotecnico 4 a 4 del primo febbraio 2012, con Claudio Ranieri in panchina e Fabrizio Miccoli pronto a rispondergli nella stessa maniera dall’altra parte. El Principe trovò gloria anche nel 5 a 3 dell’anno del Triplete, nella gara in cui, però, recitarono da attori protagonisti Balotelli ed Eto’o, partiti titolari e autori di una doppietta a testa. Come dimenticare il rigore che “il fu SuperMario” voleva rubare al camerunense, che riuscì poi a imporsi grazie alla mediazione autoritaria e gentile di capitan Zanetti?

Addirittura Gianpaolo Pazzini, che nell’Inter non lasciò il segno a lungo, trovò gloria in casa contro il club di Zamparini. Doppietta all’esordio entrando dalla panchina e rigore procurato che, poi, sempre il camerunense trasformò impeccabilmente, stavolta senza compagni di squadra a infastidirlo. Un’epica partita in cui ci fu la rimonta dallo 0-2 del primo tempo; insomma, se qualche riga più in su non avete creduto al fatto che tra queste due squadre c’è stato sempre show, ora avete anche le prove.

D’altronde, il primo storico incontro nel campionato 1932/1933 era stato un preludio non trascurabile: 5 a 1 con doppietta dell’indimenticato Meazza. Reti, spettacolo e bomber, stesso mix della finale di Coppa Italia del 2011, vinta 3 a 1 in maniera per nulla semplice dalla truppa di Leonardo. I goal? Facile indovinarlo, doppietta di Eto’o e sigillo di Milito, un ricorso storico interessante e redditizio. De Boer e adepti non vorranno mica interrompere questa ricca tradizione? Sarebbe spiacevole e anche veramente complicato da accettare.

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