RILEGGI LIVE de Boer: “Non vedo l’ora di cominciare. Voglio lottare per il titolo. Ranocchia sta bene e sarà importante”

Prima conferenza stampa ufficiale pre partita per Frank de Boer, che risponderà alle domande dei giornalisti in vista dell’esordio in campionato sulla panchina dell’Inter contro il Chievo Verona.

Che sensazioni prima del debutto in campionato? E che ha ricevuto dalla squadra finora?

“Non vediamo l’ora di cominciare. Sono molto fiducioso e ho visto belle cose in queste due settimane. La squadra ha risposto bene.”

Di cosa è più preoccupato, la condizione fisica della squadra o dalla difficile tattica italiana?

“Ho avuto poco tempo per valutare e migliorare la condizione atletica, ma sono molto fiducioso che i ragazzi abbiano colto il mio credo calcistico”

Cosa ha capito del mondo Inter in questi primi giorni di lavoro in nerazzurro?

“Spero che la mia squadra possa giocare con il cuore e dare il massimo. Giocando da squadra possiamo andare lontano. Questo voglio dalle mie squadre da sempre. Volgiamo dominare le partite il più possibile”.

Molti allenatori sognano di cominciare lottando già per il secondo posto. Lei come vede la corsa agli obiettivi nerazzurri, scudetto ed Europa League sono possibili?

“Io sono qui per vincere tutte le partite. vedremo cosa succederà a fine stagione ma voglio vincere. Daremo il massimo per farlo. Vedremo se saremo capaci per lottare per il primo posto o solo per le prime posizioni. Voglio lottare per il titolo ma bisogna essere realistici. Negli ultimi 4 anni non è stato facile per l’Inter arrivare al top. Sono qui per vincere, se non al primo, magari al secondo anno”

Lei vuole portare questa mentalità olandese di dominare la partite. Quali sono le difficoltà nel trasmettere questo mantra alla squadra?

“Per dominare le partite bisogna essere pronti dal punto di vista fisico. Dominare non è solo dominare nella fase d’attacco. E’ importante anche essere compatti in campo, far giocare gli avversari dove è meglio per noi”

La mentalità olandese è il modello che pià di tutti ha cambiato il calcio. C’è una squadra in particolare che lei apprezza e che ha quell’atteggiamento che vorrebbe portare all’Inter?

“E’ vero, la scuola olandese di calcio è stata fantastica. Si può parlare di Crujff. Ma non voglio solo focalizzarmi sulla scuola olandese, ma mi piacciono anche quella tedesca o inglese. Voglio guardare tutto e formare il mio dna. Voglio giocare un calcio divertente ma anche essere realistico. Giocare per il pubblico ma quello che conta di più è il risultato”. 

La difesa è un po’ in difficoltà anche come numero. Sarà sta stessa vista contro il Celtic? E Ranocchia in che condizioni lo ha visto?

“Io reputo Ranocchia un giocatore di livello. La fiducia da parte mia c’è. Fino a pochi anni fa era tra i migliori talenti. Deve avere fiducia in se stesso e io lo aiuterò a tornare il giocatore che era, sono sicuro che può tornare” ranocchia

In 10 giorni ha valutato bene la rosa e crede manchi qualcosa? Per esempio a centrocampo, dove si parla di Joao Mario e Sissoko, è li che manca qualcosa?

“Se guardiamo la stagione e le partite da affrontare, abbiamo bisogno di una squadra completa. Forse manca qualcosa a centrocampo. Dobbiamo valutare bene la squadra e il mercato. I giocatori menzionati sono profili molto interessanti che potrebbero completarci”.

Ha ancora qualche dubbio per l’11 iniziale di domani? E se ha parlato con qualche vecchio olandese dell’Inter come Bergkamp o Sneijder, o Mourinho, per qualche consiglio sull’Inter?

“Non ho parlato con Mourinho, ma con Aaron Winter che è un amico. Anche con Seedorf, e mi hanno parlato dell’esperienza all’Inter. Ma io devo fare esperienza a ivello personale. L’Inter ha voluto Frank de Boer e devo raggiungere dei successi. L’Inter è un grande club e nei grandi club bisogna fare delle scelte. La stagione è lunga e avrò bisogno di tutti. Anche chi non gioca, deve dimostrare professionalità in campo. Si gioca in 25, non in 11. Non posso farli giocare tutti e devo fare delle scelte”. 

Secondo lei dove deve ancora crescere ‘Inter?

“Io sono entusiasta di quello fatto finora. I giocatori hanno dimostrato voglia di fare ciò che chiedo. Sono felice e ho spiegato a loro cosa voglio e loro lo fanno con fiducia. In questo momento non vedo niente di negativo che vorrei cambiare”

Candreva è in grado di giocare 90 minuti?

“Io non credo che Candreva possa giocare tutti i 90 minuti. Bisogna fare attenzione a gestire a livello fisico i giocatori. Sia se entra o se parte titolare può giocare massimo 45-60 minuti. Non tutti possono giocare 90 minuti al momento. Anche Medel adesso non ha i 90 minuti adesso”.

A che punto è la trattativa per Joao Marip? E Brozovic farà parte dell’Inter in questa stagione?

“E’ chiaro che bisogna vedere e aspettare cosa succede. Sono entrambi due grandi giocatori. Sarebbe bello averli nella stessa squadra. Staremo a vedere. Il muo ruolo è fare l’allenatore e devo concentrarmi sulla partita con il Chievo”. 

 

 

 

 

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