Voluto da Mazzarri, il suo tempo con Mancini sembrava dovesse essere pieno di insoddisfazioni, ma non ci ha messo nulla per diventare un perno anche nello schieramento del tecnico jesino, che raramente ha rinunciato alle sue qualità. Ora, con de Boer, le cose potrebbero ripetersi.
Gary Medel sembra sempre non piacere, almeno all’inizio, ai nuovi allenatori nerazzurri, ma la sua importanza davanti la difesa è stata certificata, oltre che da quanto visto sul campo nell’ultimo anno, anche da dati statistici precisi e rilevanti. Il pitbull cileno ha messo pienamente in mostra le sue qualità da interditore e recupera palloni, risultando nella sua squadra quello con la maggior percentuale di contrasi vinti, pari a 78,9. La Gazzetta dello Sport ha indagato ulteriormente a fondo, scoprendo pure come l’ex Cardiff svetti anche in altre categorie impensabili. Sempre tra i nerazzurri è infatti il primo per passaggi effettuati (1776) e riusciti (1580, 53 per partita), risultando addirittura terzo nell’intero campionato come percentuale di questi ultimi, dietro soltanto a giocatori di importante caratura tecnica come Jorginho e Borja Valero. Insomma, il pitbull non sa solo mordere e de Boer lo sa, pronto a consegnarli il ruolo, assieme a Kondogbia, di guardasigilli di Banega, libero di svariare e costruire l’azione.
Anche la dirigenza non ha fatto a meno di notare l’importanza assunta da Medel in queste due stagioni e, proprio per questa ragione, sarebbe pronta a formulare al giocatore un’offerta di rinnovo del contratto, che ha una scadenza fissata al 30 giugno del 2008. In questa sessione sono infatti arrivate delle offerte da varie squadre, come Liverpool, Siviglia e Spartak Mosca. Se non si vuole che il pitbull scappi, sarà il caso di legarlo ancora di più alla cuccia.