Sulla Gazzetta dello Sport si fa il bilancio della situazione in casa Inter dopo i 6 gol rifilati dal Tottenham ai nerazzurri. Strano ma vero, qualcosa di interessante si è visto: ovviamente non solo il gol, comunque molto bello e incoraggiante sull’asse Banega-Perisic, ma in generale il primo tempo, fino al gol di Lamela con il contemporaneo giro di riposo di Brozovic, l’Inter ha mostrato cattiveria, buon piglio, e soprattutto un Banega già molto positivo.
Nella ripresa il crollo che spiega una condizione fisica mediocre e qualche spugna gettata troppo in fretta. Per Mancini, che ha sperimentato un 4-2-3-1 un po’ sbilanciato (in attesa di Medel) non il momento migliore per ricevere una sconfitta di queste proporzioni. La bozza di contratto ricevuta da Suning è li per essere studiata e il tecnico ci pensa. Ora i dubbi però sono della stessa dirigenza. 
Il 6 a 1 ha aperto qualche dubbio sull’allenatore jesino, ed è tornato nella mente dei poteri alti nerazzurri il nome di Frank De Boer, ricontattato forse per essere eventualmente pronto ad un clamoroso sviluppo. Su Mancini pesa anche la presenza di Kia Joorabchian, uomo presente nelle scelte dell’Inter, con cui già al City ebbe problemi quando Kia seguiva Carlitos Tevez.