Thohir: “Ci sono state opinioni discordanti tra me e Mancini. Icardi…”

Erick Thohir, Presidente nerazzurro, ha parlato ai microfoni di Class CNBC. Tanti gli argomenti trattati, a partire dal suo rapporto con Mancini: “La relazione con Mancini è buona, malgrado qualche discussione. Ci sono state alcune opinioni discordanti tra me e Mancini, ma l’importante è lavorare per la squadra. È importante che ognuno condivida i propri punti di vista ma poi dobbiamo lavorare tutti insieme, di squadra. Il calciomercato è un momento importante e i tifosi vogliono sempre volti nuovi. Stiamo lavorando insieme in questa pre stagione, abbiamo avuto alcuni match impegnativi e dobbiamo lavorare ancora perché i tifosi chiedono di più”. 

Una battuta sul mercato: “Questo è l’anno per portare due o tre nuovi giocatori, anche perchè non abbiamo una sola competizione da giocare. Candreva uno dei rinforzi? Vedremo, vedremo. Il mercato è deciso insieme dal management e da Suning, nel calcio è importante avere una visione comune tra allenatore, direttore sportivo, dirigenza. La decisione di comprare o vendere un giocatore non è solo mia, devo parlare con il mio team. Ora è importante con Suning capire come possiamo, insieme, rendere più grande l’Inter. La gente ha detto che il mio è stato un periodo di transizione ed è vero, non lo nego. Abbiamo rinnovato San Siro, i nostri ricavi sono cresciuti da 164 a 186 milioni e in nostri tifosi ora sono 311 milioni. Sono molto contento di questa transizione. Il proprietario Zhang ha confermato l’importanza dell’appoggio tra management e squadra per assicurare la crescita dell’Inter. Dobbiamo acquistare nuovi giocatori? Forse, ma l’obiettivo è essere comunque competitivi e tornare in Champions League.”.

Il tycoon indonesiamo ha poi aggiunto: “I giocatori vanno e vengono ma siamo una squadra importante e vogliamo trattenere i nostri giocatori chiave. Nelle ultime due stagioni abbiamo portato 15 nuovi innesti. Se guardiamo alla formazione titolare ci sono solamente due giocatori rispetto a qualche anno fa. Proveremo ad aggiungere qualcuno alla rosa, ma non sette o otto giocatori come un anno fa. Banega è un grande acquisto, giocando l’Europa League abbiamo bisogno di un team competitivo”.

Su Icardi: “E’ importante per la squadra. Rifiutati 60 milioni per Icardi? Ognuno si augura che il numero possa essere superiore ai 60 milioni. Ma per noi non è importante questo al momento. Costruiamo un team, dobbiamo guardare alla dinamicmancinithohir-1024x738a. L’Inter sarà qui ancora per centinaia di anni ancora. E’ l’Inter che è importante, è l’Inter che deve rimanere. L’Inter è un top team che è costituito da individui, i quali possono cambiare. Questo cambiamento potrà avvenire ogni anno”.

Sulla decisione di vendere la maggioranza delle quote: “Ho venduto perchè l’Inter ha bisogno di più fondi per crescere velocemente. Se non fossi stato aperto a questa opportunità, l’Inter sarebbe cresciuta più lentamente. Penso sia stata la miglior decisione per me e per l’Inter”.

Thohir si è soffermato anche sulla situazione del calcio italiano in Europa: “Speriamo che la UEFA ci consenta di avere nuovamente quattro squadre in Champions League, perchè è importantissimo anche per il livello della competizione e per riconoscere il valore del campionato. Lo abbiamo chiesto e speriamo ci venga concesso, perchè è corretto dare spazio a chi più spende e noi siamo in cima a questa classifica con la Premier League. La Serie A deve stare attenta, se non lavora in modo coeso rischia di scalare in basso nella classifica delle leghe per maggiori introiti. Quando siamo arrivati noi come gruppo eravamo terzi, ora siamo scalati di una posizione. Bisogna fare attenzione”.

Il sogno è quello di arrivare a Messi, anche se ovviamente è complicato: “Messi è uno dei migliori giocatori al mondo, sarebbe un sogno averlo. Ma la realtà ci dice che l’Inter non può permetterselo al momento, perchè vorrebbe partecipare alla Champions e noi non possiamo permetterglielo adesso”.

 

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