Un dna nerazzurro che non può non esserci se hai un cognome come quello: Facchetti.
Gianfelice, figlio della leggenda nerazzurra Giacinto, ha parlato in maniera schietta e dura delle situazioni di Icardi e Mancini, che da tempo tengono banco in casa Inter.
A Radio Sportiva ha dichiarato: “Non mi va l’idea cha la società venga ricattata da un’agente di un suo giocatore che non solo ha prolungato il contratto un anno fa, ma a cui è stata data anche la fascia di capitano. Al di là che l’agente sia la moglie o un’altra persona, non è questo il punto: non mi piace che il capitano della mia squadra tenga in scacco l’umore di tutta la società. Il capitano ha una responsabilità diversa, perciò deve portare avanti le trattative e i propri interessi personali in modo diverso, ma qui non è così. E sarebbe ancor più necessario poiché c’è una nuova società. Ci vuole qualcuno che si faccia carico di tutto cio che l’Inter può e vuole essere e vuol essere, e il primo a farlo deve essere l’allenatore“.
Poi su Mancini: “Deve decidere se sposare questa squadra in questo momento e con queste condizioni, considerando anche le possibilità del mercato, non si può arrivare così all’inizio del campionato per poi cambiare idea a giochi fatti. Bisogna che tutti decidano se voler restare e a che condizioni“.
Dichiarazioni forti e decise, che forse però sarebbero dovute uscire dalla società in un momento così delicato.