TS – Thohir risponde presente, ma le incomprensioni con Mancini rimangono

Non poteva scegliere momento migliore Erick Thohir per tornare a parlare di Inter e soprattutto di temi al quanto delicati come quelli relativi a Roberto Mancini e Mauro Icardi. Thohir ha voluto mettere dei paletti chiari, almeno a livello mediatico, su Mancini e Icardi, due delle principali che si ritrova a gestire l’Inter all’avvio di questa due settimane americana che, al di là delle amichevoli, culminerà con i due giorni di stati generali a New York il 26 e il 27 luglio, riporta TuttoSport.

ACQUISTI – Thohir, che dalla nuova proprietà targata Suning ha ricevuto le consegne di continuare a gestire in prima persona la società, avrà un primo faccia a faccia con Mancini nei prossimi giorni in quel di Portland. Il tycoon si trova già negli Stati Uniti, in California, e raggiungerà la squadra a inizio settimana. Starà a lui placare il Mancini agitato di questi giorni e spiegargli ancor meglio il progetto della famiglia Zhang. Mancini vuole fatti e finora ne ha avuti pochi al di là dell’arrivo di Ansaldi, uno dei terzini da lui indicati. Banega, infatti, è stata un’ottima opportunità di mercato che il ds Ausilio ha voluto cogliere, ma il tecnico fin dal termine del campionato scorso ha puntato dritto su due opzioni, Yaya Tourè e l’attaccante esterno destro necessario per colmare una lacuna in rosa e giocare col 4-2-3-1. Il centrocampista ivoriano è stato bocciato subito da Suning, mentre sull’attaccante finora il club è andato a vuoto: niente Berardi, niente Candreva, ma anche assalti o sondaggi negativi per Bernardeschi e Lamela. Si è tentato il tutto per tutto per Joao Mario, giocatore però scelto da Suning tramite agenti internazionali e di certo non un’ala destra di ruolo. Adesso c’è l’opzione Cuadrado, forse Keita, ma chissà. Di fatto, però, a un mese dall’inizio del campionato e a meno di 45 giorni dalla fine del mercato manca ancora il titolare per la fascia destra. E questo era il desiderio principale di Mancini. Poi si può discutere sul rinnovo del contratto e su altri aspetti, ma di sicuro se Mancini avesse avuto dal mercato le risposte che si attendeva, avrebbe evitato di mandare segnali di crisi negli ultimi sette giorni.

Thohir-Jindong

RINVIATO IL DISCORSO –  Anche per questo motivo, Thohir si è nuovamente esposto su Icardi. Il polverone scatenato dalla moglie-agente Wanda Nara sulla questione rinnovo ha stizzito l’Inter, ma è impensabile che il Suning si presenti ai tifosi nerazzurri cedendo il proprio bomber e capitano di soli 23 anni, magari a una concorrente come Juventus o Napoli. Icardi rimarrà, Thohir l’ha ribadito a chiare lettere e quando l’attenzione calerà, ci si sederà a un tavolo per ritoccare in alto l’ingaggio del numero 9, evitando di fare troppa pubblicità.

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