La Gazzetta dello Sport come un detective, prova a mettere insieme gli indizi che Mancini sta lasciando per strada appena può.
Quelli del tecnico sono indizi di malessere, di sensazione di isolamento ed abbandono da parte della società e potrebbero serenamente portare ad un addio più rapido del previsto.
Tre interviste, poche parole, ma chiare e nessun cambiamento in vista potrebbero mandare i nuovi proprietari ed il tecnico ai saluti anticipati.
Nell’intervista rilasciata a Mediaset Premium il Mancio ha dichiarato: “Yaya Touré è uno dei migliori centrocampisti al mondo. Uno come lui in Italia non l’ho mai visto. Chi lo giudica dopo quella semifinale di Champions con il City in cui non era nemmeno in forma, non capisce niente di calcio”. Chiaro il suo pensiero che poi termina malinconicamente a Sky: “Credo che non ci siano più speranze di vederlo con noi”.
Le divergenze sull’idea di mercato sono evidenti, ma non finisce qui. Sembra che non si senta intoccabile ed al centro del progetto e stuzzicato va diretto al punto: “Io c.t. dell’Inghilterra? Mi fa piacere l’accostamento: io sono qui”.
Ieri poi l’affondo forse per capire quando la corda si spezzerà: “Non c’è alcun disagio, mi sono visto con Bolingbroke, ma non abbiamo parlato di mercato. Non so chi sia la figura di riferimento per il mercato interista. Lo è chi deciderà quali mosse fare”.
Il CEO nerazzurro è arrivato dalla California a Brunico solo per confrontarsi con l’allenatore ma non sembra essere servito a nulla.
Mancini non vede una figura che detti la linea nella società, non vede chiarezza e neppure prospettiva.
Non bastasse, il tecnico ha bacchettato anche i calciatori dopo la sconfitta contro il CSKA Sofia, che a suo dire non si divertono e non si impegnano neppure in queste partite.
Quindi? Ancora la soluzione non c’è anche se addirittura per la transizione si sono già fatti i nomi di Prandelli e soprattutto di Leonardo, che dopo la parentesi da allenatore, potrebbe fare il dirigente.
Si attenderanno indicazioni da Nanchino. Intanto domani si parte per la tournèe negli Usa ed il 27 del mese, alla presenza della famiglia Zhang, a New York ci saranno gli stati generali dell’Inter.
Chissà come si arriverà a quella data.