Lettera aperta ad una proprietà soffocata in un immobilismo cosmico

Cara Suning, sono passati appena 37 giorni dalla conferenza trionfalistica di Nanchino, nella quale si annunciava l’acquisizione dell’Inter, ma nonostante sia, probabilmente,  prematuro, urge fare qualche considerazione. “Renderemo l’Inter magnifica”, “Puntiamo a far ritornare l’Inter in cima al mondo” sono solo alcune delle frasi futuristiche e sognatrici di Zhang Jindong, che forse non si è reso conto che alle parole bisogna far seguire dei fatti, che (gestione caso Icardi docet) stentano ad esserci, seguiti da una gestione da carota senza alcun bastone.

Inoltre, Suning deve comprendere appieno l’ambiente Italia, terra di pourparler, in cui qualsiasi notizia viene montata ad arte pur di creare caos e rendere infuocato un ambiente, che probabilmente infuocato non è. L’Inter è una delle società più colpite mediaticamente e non si vuole fare dell’inutile vittimismo, ma se la Beneamata è stata più volte trafitta è, soprattutto, perché negli anni non c’è mai stato un uomo forte in società (escluso Mourinho ed in piccola parte Mancini che hanno difeso a piè pari l’ambiente Inter creando una sorta di muro invalicabile). Ecco, cara Suning, perché non pensare ad una figura italiana che possa rappresentare l’Inter in campo mediatico e chiudere immediatamente dei casi montati ad arte dalla stampa italiana? In Italia non basta l’impegno di un futuro radioso, ma bisogna anche agire mantenendo ciò che si annuncia quasi in pompa magna (“Suning porta Gabriel Jesus all’Inter” pronunciata da Thohir il 28 giugno scorso), poiché, caro Jindong, i tifosi nerazzurri non vogliono promesse, dal sentore politico, ma un solido progetto che deve partire dal risolvere problemi che attanagliano da anni la società Inter.

Infine, può tal Wanda Nara, inadeguata ed incapace agente di uno dei migliori centravanti (in prospettiva) al mondo, avere questa libertà di parlare a sproposito su temi delicati che dovrebbero risolversi privatamente e non su Twitter? No, perché una società che ha mire trionfalistiche avrebbe già agito multando il giocatore o togliendogli la fascia di capitano: i tifosi e non solo, si chiedono mauro_icardi_wanda_naraperché tutto questo immobilismo? Perché tutto questo silenzio? Tanti perché, troppi perché! Cara Suning, prima di dichiarare certe trionfalistiche e futuristiche visioni, bisogna agire, risolvendo i problemi di una società, che ha nell’ambiente fragile e caotico uno storico e ultradecennale punto debole: meno parole, più fatti e farete sicuramente meglio dei vostri predecessori perché nessuno deve intaccare ciò che rappresenta l’Inter. “Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo” è il sogno illuminato di Giorgio Muggiani, non una frase da tirare in ballo per conquistarsi i tifosi della Beneamata. Rifletti ed agisci al più presto, caro Jindong, perché “il tempo è denaro”, e a te questo certamente non manca.

 

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