LE PAGELLE / Inter-Wattens, scialbo 0-0: solito Handa, male Jesus, ok l’esordio di Ansaldi

Le pagelle dei nerazzurri dopo la prima amichevole della stagione 2016/2017 contro il WSG Wattens, conclusasi con il risultato di 0-0. Buone indicazioni dagli esterni nerazzurri e dai numerosi canterani nerazzurri.

Inter primo tempo:

Handanovic 7: sembrava la classica sgambata da spettatore per il portiere sloveno che si limitava ad un paio di interventi di ordinaria amministrazione, rischiando poco e niente, ma nel finale di primo tempo 13618037_10208573943778739_1996022718_nsi rivela provvidenziale in un paio di occasioni nel mantenere inviolata la porta nerazzurra.

Ansaldi 6,5: esordio positivo in maglia nerazzurra per il terzino argentino che galoppa moltissime volte sulla fascia destra, dimostrando una buona condizione aerobica: si aspettano avversari più tosti per saggiare il suo talento.

D’Ambrosio 6: schierato da centrale, il terzino nerazzurro offre una prestazione sufficiente, ma, data la modesta caratura degli avversari, ci si aspettava meno pericoli nell’area nerazzurra.

Juan Jesus 5: se il brasiliano è sul mercato un motivo ci sarà. Riesce a soffrire anche gli attaccanti di una squadra di cadetteria austriaca: la testa non c’è, meglio che vada a Roma.

Miangue 6,5: l’emozione di giocare in prima squadra, pur essendo una semplice amichevole, c’è, ma il canterano nerazzurro spinge tanto quanto il suo collega Ansaldi, dimostrando una buona condizione fisica. Da tenere d’occhio per un’eventuale conferma nella rosa definitiva 2016/2017.

Gnoukouri 6: come Jesus è in odor di cessione, anche se temporanea, ma a differenza del brasiliano, compie un ottimo primo tempo, avendo una buona intesa con Kondogbia.

Kondogbia 6: la condizione fisica ovviamente è minima, visto il fisico possente, ma pur camminando in mezzo al campo, riesce a mettere ordine alla manovra nerazzurra.

Biabiany 6,5: è il più vivace e rapido, vuole mettersi in mostra avendo l’ansia dello studente perennemente sotto esame. Riesce a metterla dentro, ma è fuorigioco.

Jovetic 5,5: sarà che tocca pochi palloni, sarà che le motivazioni sono minime, ma la tendenza è quella della scorsa stagione, ovvero inconcludenza e incostanza.wattens3

Bessa 6: così come Biabiany vuole mettersi in mostra per conquistare la fiducia di Mancini ed un’insperata riconferma, ma non ci riesce pienamente.

Icardi 6: appesantito dai carichi di lavoro, ha voglia di segnare e da buon capitano si lamenta più volte con la squadra per la lenta circolazione del pallone. La voglia c’è, la condizione manca ancora: arriverà.

Inter secondo tempo:

Carrizo 6: pochi pericoli e poco lavoro per il portiere argentino, autore di interventi senza troppi patemi d’animo.

Yao 6: l’impatto nel match è sicuramente buono, poiché la voglia di mettersi in mostra dà energie in più. Ottimo giocatore da far crescere.

Ranocchia 6,5: è in odor di cessione come altri che hanno partecipato a questa prima sgambata, ma almeno con lui in campo si rischia di meno rispetto alla coppia di centrali del primo tempo e addirittura sfiora la possibile rete del vantaggio. Che Mancini stia riflettendo sulla sua conferma?

Della Giovanna 6: è sicuramente uno dei migliori prospetti del vivaio nerazzurro ed ha una buona intesa con Ranocchia, dimostrando maggior sicurezza di un veterano come Jesus.

Dodò 5: la fortuna dei tifosi nerazzurri è che il terzino brasiliano lascerà l’Inter. In 45 minuti riesce a fare un sacco di errori che gli austriaci, scarsi tecnicamente quanto lui, non riescono a concretizzare: che la Sampdoria non veda questa partita.

Bakayoko 6,5: velocità, corsa e voglia, Vecchi si sfrega le mani per la sua Primavera 2016/2017.

Zonta 6: pochi palloni toccati, ma l’impegno c’è. Se dimostrasse qualcosa in più, potrebbe entrare in lista Europa League.

Melo 6: in una squadra zeppa di giovani, serviva un po’ di esperienza in mezzo al campo. Non c’è molto da lottare, ma è importante nel guidare i canterani nerazzurri.

Nagatomo 6,5: la condizione sembra già esserci con numerose sovrapposizioni e scatti sulla fascia sinistra. Dai suoi cross nascono pericoli non concretizzati dagli attaccanti nerazzurri.

Pinamonti 6,5: qualche buona occasione per sbloccare la partita c’è stata ma l’attaccante l’ha sprecata, ma la prestazione è convincente, nonostante la giovane età sembra essere un predestinato: ha la stima di Mancini e non è poca roba.

Palacio 6,5: come lo scorso anno è già in forma dopo pochi giorni di ritiro. La speranza dei tifosi nerazzurri è quella che l’attaccante nerazzurro non sia tormentato dagli infortuni e da cali di condizione: chi ben comincia…è a metà dell’opera.

 

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