Balotelli sogna ancora la finale di Champions: “Mou doveva farmi giocare”

Tempo di ricordi, e rimpianti, per Mario Balotelli, almeno per quanto riguarda la sua avventura nerazzurra, che finora gli ha riservato le gioie più importanti di una carriera che non è decollata come ci si aspettava ma che, invece, ha subito un brusco rallentamento. L’attuale attaccante del Liverpool ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, soffermandosi anche sul rapporto con i suoi due ex allenatori nerazzurri, Mancini e Mourinho, A proposito di quest’ultimo, solo un “rimprovero”:

JoseMourinhoOT“A lui piaceva fare il cinema, ma mi voleva bene. Si divertiva a farmi arrabbiare perché pensava che avrei reso di più da incazzato. Gli imputo solo una cosa: non mi ha fatto giocare la finale di Champions. Se entravo, segnavo sicuro. Me lo sentivo”.

Parole tranquille invece per il suo tutor Mancini, anche in riferimento a una presunta rissa tra i due ai tempi del Manchester City

“Avevo 19 anni, dopo un intervento su un compagno lui si è arrabbiato, mi ha strattonato dicendo che rischiavo di fargli male. Tutto lì. È successo al venerdì, la domenica ero titolare”

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