Eriksson: “Mancini e Montella due grandi allenatori, i cinesi sono molto professionali”

Sven Goran Eriksson ha lasciato molto il segno in Italia come allenatore, plasmando tra l’altro una serie di giocatori che, tolti gli scarpini, ha ricalcato le sue orme, da Mancini a Montella, passando per Inzaghi, Mihajlovic e Simeone. Oggi, al Corriere dello Sport, ha riferito le proprie impressioni sui primi due, non mancando di fornire un ulteriore pare sui nuovi proprietari cinesi/milanesi, lui che da tempo si è spostato in Estremo Oriente per proseguire la propria carriera.

mancini-allenamento-inter“Mancini e Montella hanno giocato insieme con me e formavano una coppia straordinaria, una tra le migliori che ho allenato. Mancini aveva già allora gran visione del gioco, mentre Montella si muoveva bene ed era sempre al posto giusto. Non c’erano dubbi sul fatto che Mancini sarebbe diventato un tecnico, l’ho avuto per 9 anni, è stato anche mio assistente e lo sento tuttora. Montella era giovane, ma si vedeva che aveva grande intelligenza. Sono ottimi allenatori, vogliono qualità nel gioco e sono molto esigenti con i calciatori. Chi tiferò al derby? Per un pareggio, sono affezionato ad entrambi”.

L’ex CT dell’Inghilterra non si sbilancia dunque, ma confida di essere molto fiducioso riguardo il proseguimento di carriera di entrambi. Fiducia che coinvolge anche quest’improvvisa ondata di gruppi cinesi intenzionata a rilanciare Inter, Milan e il calcio italiano in generale:

“I cinesi sono persone molto oneste e professionali, che ti lasciano fare il tuo lavoro e non interferiscono nella formazione. Non conosco personalmente gli uomini di Suning, né gli acquirenti dei rossoneri, ma nelle mie due esperienze non ho avuto problemi di nessun tipo”.

 

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