I vorrei di Mancini e i non posso di Thohir: sogni e realtà di un mercato alle porte

Gli arrivi a parametro zero di Banega ed Erkin non hanno bloccato di certo il mercato dell’Inter.  Come più volte dichiarato da Thohir, la campagna di rafforzamento dei nerazzurri sarà basato sulla regola dell’autofinanziamento. Ipotizzare la rosa nerazzurra, tra obiettivi leciti e sogni di mercato, risulta alquanto difficile, ma il cash necessario per accontentare Roberto Mancini potrebbe arrivare dalle cessioni di alcuni giocatori che non rientrano più nei piani dell’Inter.

LISTA PARTENTI – Dodò (5/6 milioni), Ranocchia (7/8 milioni), Santon (5 milioni), Felipe Melo (2-3 milioni), ed uno tra Jovetic ed Eder (anche se le ultime notizie danno l’oriundo confermato per la prossima stagione: un Europeo super, però, potrebbe alimentare qualche voce sul suo futuro), con Handanovic (15 milioni), conteso da varie società della Premier League e dal PSG. Da queste cessioni potrebbe arrivare un gruzzoletto di circa una cinquantina di milioni.

MANCINI’S DESIRES – Il tecnico jesino, oltre al sogno Tourè, vorrebbe due giocatori della Lazio nella sua Inter formato 2016/2017: si tratta di Antonio Candreva e Lucas Biglia. La valutazione dei due biancocelesti, però, è eccessivamente alta (20/25 milioni) e probabilmente si punterà sull’italiano, visto che Mancini continua a spingere per Yaya Tourè.

TERZINO DESTRO  Un nome che potrebbe unire qualità, esperienza e naturalmente prezzo è quello di Gregory Van der Wiel: il 28enne olandese, svincolato dal Psg, è già nel mirino dei nerazzurri, e sarebbe l’ideale per rinforzare la difesa nerazzurra. Il problema principale consiste nella forte concorrenza delle altre squadre europee, alcune partecipanti alla Champions League e, quindi, appetibili agli occhi dell’orange. In alternativa, più costosi dell’olandese, Vrsaljko e Bruno Peres (valutazione dai 10 ai 12 milioni per entrambi).

QUESTIONE HANDANOVIC – In porta, se dovesse partire il portiere sloveno, il nome in lizza per esperienza e voglia di riscatto, sarebbe quello di Salvatore Sirigu. Il costo del cartellino non sarà un problema, visto il malcontento dell’estremo difensore, che ha fatto da riserva al giovane Trapp. Alternativa costosa è Perin, o in prestito Ter Stegen, ma entrambe le piste sembrano complicate sia per costi che per opportunità e concorrenza di altri club.

DIFENSORE CENTRALE CERCASI – In difesa la partenza di Ranocchia e i pochi centrali a disposizione (occhio alla possibile partenza di Juan Jesus verso la Turchia), pone Ausilio nell’idea di cercare un sostituto: i nomi più ricercati sono Armando Izzo (il costo del cartellino non è proibitivo, ma c’è la concorrenza di altre squadre italiane) o Bruma, ma qui bisogna sborsare una cifra che oscilla intorno agli 8 milioni di euro.

combine_images

ATTACCANTE ESTERNO Inoltre, l’Inter necessita di un esterno destro col piede mancino: il nome in pole è quello di Antonio Candreva, la cui valutazione è molto alta (20/25 milioni) e per questo potrebbe partire Marcelo Brozovic. Per un acquisto più low cost senza sacrificio del croato, c’è sempre la pista Vilhena.

VICE-ICARDI –  I giocatori nel mirino di Ausilio sono Pavoletti e Milik. Entrambi potrebbero essere delle valide alternative a Maurito e non hanno un costo eccessivamente alto (15 milioni il primo, 20 milioni il polacco).

THE MANCINI’S DREAM TEAM – Sirigu, Carrizo, Van der Wiel, D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Juan Jesus, Bruma, Erkin, Nagatomo, Medel, Tourè, Kondogbia, Biglia, Banega, Candreva, Perisic, Palacio, Icardi, Biabiany, Milik (Pavoletti) con 3 Primavera e un terzo portiere.

THE FPF’S REALISM TEAM – Sirigu, Carrizo, Van der Wiel, D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Juan Jesus, Izzo, Erkin, Nagatomo, Medel, Kondogbia, Tourè, Banega, Candreva, Perisic, Eder, Palacio, Icardi, Biabiany, Pavoletti (Milik) con 3 primavera ed un terzo portiere.

Impostazioni privacy