GdS – E’ già Banega-mania, dai derby con Messi al perone fratturato in Ferrari

L’uomo che mercoledì ha incantato in Europa League è anche la nuova speranza dei tifosi nerazzurri, con Ever Banega l’Inter ha trovato il giocatore completo che cercava.

Ma a 27 anni Banega, scrive La Gazzetta dello Sport, ha rischiato di non esplodere mai, anche se nell’immediato futuro l’argentino vuole battere il Barcellona di Messi nella Coppa del Re e la sua storia s’intreccia col numero 10 blaugrana.

ever banega

Banega nasce a Rosario il 29 giugno 1988, stessa città che ha dato i natali giusto un anno prima al fenomeno del Barcellona e che nel 1993 vedrà alla luce Mauro Icardi. I primi derby tra la Pulce e il Tanguito si verificano tra il Grandoli di Messi e l’Alianza Sport di Banega, partite spettacolari con il cicciottello dell’Alienza che è l’unico a tener testa a chi farà collezione di Palloni d’Oro.

Banega sogna il Newell’s Old Boys ma arriva per primo il Boca Juniors di Miguel Angel Russo e nella Bombonera inizia ad incantare, scalzando le gerarchie in tempi brevissimi e appena 18 debutta con gli Xeneizes. Su lui parte subito la caccia delle big europee, la Juve offre 15 milioni, il Valencia 18 e si accasa negli spagnoli, anche se il cambio di calcio per l’argentino è un salto troppo frettoloso.

Ever fatica e va in prestito all’Atletico Madrid di Unai Emery che diventa il suo mentore, sono anni difficili tra il 2009 e il 2013 perché Banega è una testa calda che si perde in sciocchezze, tra espulsioni, risse, alcol e video hard, niente di paragonabile però quando va a far benzina sulla sua Ferrari.

La macchina è in parcheggiata in leggera pendenza, Banega non mette il freno a mano e si auto travolge, salutando in un botto solo tibia e perone. Per la Ferrari andrà peggio, prendendo fuoco tempo dopo con Banega illeso. Nel gennaio 2014 Ever torna in Argentina, nel suo Newell’s dove riprende a macinare gioco ma venendo scartato dai convocati per il Mondiale 2014, facendo insorgere la stampa Albiceleste che vede in Banega l’unico regista di squadra.

L’argentino accusa il colpo, viene anche accusato di narcotraffico a Rosario e quando sembra tutto buio arriva ancora Emery, nel frattempo passato al Valencia, che punta su Banega per sostituire Rakitic.

Il resto è storia recente, Banega illumina e costruisce, con Mancini che sente di avere già la base di squadra cui inserire solo 2-3 tasselli, ecco, il primo, El Tanguito, è pronto a rubare la scena a San Siro, con l’ufficialità che arriverà a giugno, mentre la moglie del giocatore già mette mi piace ad un fotomontaggio di Ever con la maglia nerazzurra.

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