Mancini: “Rimango all’Inter al 100%. All’Inter di questa stagione dò 6.5, mentre su Ibra…”

Ospite in radio alla trasmissione “La politica nel pallone”, Roberto Mancini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Credo che il bilancio sia quello di un buon campionato. Pensavo di centrare la Champions, ma quelle davanti a noi sono squadre migliori. Quindi essere arrivati quarti non sia un risultato così disastroso.”

“Io voglio sempre il massimo come ho detto prima del match contro il Sassuolo non ero contento nemmeno del terzo posto. Do 6,5 però siamo l’Inter e dobbiamo fare di più. Tra le note positive di questa stagione sicuramente metto il pubblico: l’Inter ha avuto la media spettatori più alta dell’intera Serie A, mentre giocatori nuovi hanno avuto difficoltà all’inizio, ma si sono migliorati e sono diventati giocatori importanti.”

Sulle dichiarazioni di Thohir ed il gap con le grandi: “Negli scontri diretti non abbiamo sofferto tanto, ed in molte partite siamo stati superiori, però è chiaro che alla lunga loro fanno più punti. Dobbiamo inserire giocatori che possano colmare il gap con le prime in classifica e che possano farci fare un salto di qualità importante”.

Sui giocatori da cui ripartire (si fa riferimento su Brozovic, Perisic, Icardi, Miranda ed Handanovic): “Sono giocatori importanti ed hanno dimostrato di avere qualità, sicuramente faranno molto meglio come lo stesso Kondogbia che è cresciuto molto nel girone di ritorno e sarà importante”.

Sull’arrivo di Banega: “Beh sembra che arriverà. Ci sarà di aiuto con la sua qualità”.

Su Higuain: “Higuain non manca solo a noi ma a tutte le squadre, compresa la Juventus. Il Napoli con lui parte sempre da 1-0, visti i 36 goal che ha realizzato quest’anno”.

Su Ibrahimovic: “È un giocatore che fa la differenza, ma il suo ritorno è abbastanza difficile, per come mi risulta. Ma Ibra cambia la partita”.

Sulle troppe espulsioni: “Il giudizio è quello che bisogna fare attenzione: i giocatori dell’Inter vengono espulsi troppo facilmente, siamo la squadra che fa meno falli”.mancinithohir-1024x738

Sul futuro: “Per me è importante che tutti siano felici sia il club che tifosi. Sono stato tanti anni all’Inter e non voglio rovinare il rapporto. Ci vuole tempo per organizzare una squadra competitiva e bisogna capire quali sono gli obiettivi. Dobbiamo cercare di fare un buon lavoro per il futuro. Ho parlato con Thohir e ci aggiorneremo in futuro. da 1 a 100 ci sono 100 possibilità che rimango. La fiducia non è mai mancata dalla società”.

Sui giocatori che soffrono San Siro: “La maglia dell’Inter è pesante e non è facile per alcuni giocatori, ma deve essere un onore indossarla”.

Su Moratti: “Beh la sua famiglia è stata molti anni ed è importante che sia nel club e che si confronti con Thohir, aiutandolo ad inserirsi nell’ambiente italiano”.

Sulla possibilità di andare in Nazionale, chiosa: “La Nazionale è una panchina prestigiosa ed è difficile rifiutarla.

 

 

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