E’ già post-Handanovic. Ausilio alla ricerca del nuovo numero 1 nerazzurro

Non era necessario perdere (male) al Mapei Stadium per rendersi conto che per il salto di qualità, per i primi 3 posti, serve ancora qualcosa. Non una rivoluzione come successe 12 mesi fa, quando Mancini annunciò l’arrivo di 10 nuovi giocatori, ma come sempre il tecnico nerazzurro ha confermato qualche settimana fa, solo qualche tassello per portare questa squadra almeno a livello di Napoli e Roma. 

L’Inter con il suo Ds Ausilio lavora sul mercato, per coprire quei vuoti evidenti messi in mostra quest’anno (regista, terzini, ala destra). Ma negli ultimi giorni la società nerazzurra ha dovuto cominciare a ragionare anche sul futuro portiere. Handanovic, legittimamente, a 31 anni vuole giocare in Champions League. E’ considerato uno dei migliori al mondo ma non ha ancora giocato nel torneo più importante del mondo e se l’anno scorso sembrò “accettare” un altro anno per provarci con i nerazzurri, stavolta vuole cambiare aria. Mattia-Perin

Economicamente parlando, l’Inter vuole dal suo cartellino circa 15 milioni. Non sarà un ragazzino ma ha dimostrato che vale quella cifra, considerato anche che tante squadre ai massimi livelli europei non hanno un portiere così. Il Psg ad esempio. Trapp bene ma niente di eccezionale quest’anno e Sirigu ha perso il posto. Ecco che da alcuni giorni si parla proprio della squadra parigina interessata allo sloveno.

Il nome in cima alla lista è quello di Mattia Perin. Il genoano, infortunato nel finale di stagione, da tempo piace alla dirigenza nerazzurra. Non c’è ancora una trattativa in piedi, anche perchè finchè non è chiara la situazione Handanovic non ci si può muovere. Dopo Perin, i nomi dei papabili sono lo stesso Sirigu, in uscita dal Psg e ter-Stegen, titolare di coppa del Barcellona, che a 23 anni vorrebbe giocare di più.

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