ACCADDE OGGI – La Juventus perde a Perugia: lo Scudetto è biancoceleste

Correva l’anno 2000, era il 14 maggio. La Juventus, forte del suo primo posto, giocava a Perugia. La Lazio, che era a -2 punti dai bianconeri, sperava in un passo falso della squadra di Ancelotti.

I biancocelesti fanno il loro, sconfiggendo la Reggina per 3-0 all’Olimpico (tra i marcatori anche un certo Cholo Simeone). Ma l’attesa è snervante. Perché? Perché a Perugia c’è un acquazzone come si è visto poche volte, l’arbitro Collina è costretto a sospendere la partita. I minuti passano, la pioggia sembra calmarsi: il direttore di gara dice che si può continuare.

materazzi perugia juventus

La Juventus però fatica a creare gioco, il Perugia, già sicuro della salvezza, continua a resistere alle offensive bianconere. Poi, l’inaspettato: Calori porta i padroni di casa in vantaggio. Nuova situazione di classifica: Lazio 72, Juventus 71.

La squadra del Carletto Nazionale non ce la farà a recuperare. E’ ufficiale: il tricolore è biancoceleste. Tra le fila della Lazio quell’anno c’era anche un certo Roberto Mancini, che diversi anni dopo, da allenatore, avrebbe fatto le fortune dell’acerrima nemica della Juventus: l’Inter. Così come tra le fila del Perugia presenziava un certo Marco Materazzi, che sarebbe successivamente diventato bandiera dei nerazzurri.

Perché ricordare un avvenimento come questo? Perché dal 5 maggio 2002 sono stati tanti, troppi gli sfottò e le prese in giro da parte del tifo bianconero per la sconfitta dell’Inter all’ultima giornata, sconfitta che costò cara ai nerazzurri, poiché scivolarono, all’ultima giornata, dal primo al terzo posto. La disfatta di Perugia serve a rinfrescare la memoria di chi ha scordato troppo facilmente il dolore e la sofferenza di perdere uno Scudetto all’ultima giornata, sempre, in qualche modo, a causa della Lazio.

Ecco il video della disfatta bianconera a Perugia.

https://www.youtube.com/watch?v=CfGwuPCMZ8c

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